Glossario

 

A
 
Adolescenza Periodo della vita che segna il passaggio dalla fanciullezza all'età adulta, in genere compreso tra gli 11 e i 20 anni. È caratterizzato da importanti modificazioni fisiche, psichiche e sociali.

Afrodisiaco Sostanza ritenuta capace di accrescere lo stimolo e la potenza sessuale. Si tratta per lo più di un fenomeno di suggestione, dato che dal punto di vista farmacologico non è provata l'efficacia per nessuno dei prodotti venduti come afrodisiaci.

AIDS (Acquired Immuno-Deficiency Syndrome, sindrome da immunodeficienza acquisita) Malattia causata dal retrovirus noto come HIV, che comporta un progressivo deterioramento delle funzioni del sistema immunitario. L'infezione può essere trasmessa attraverso: rapporti sessuali sia eterosessuali che omosessuali, il contatto con il sangue, il liquido seminale o le secrezioni vaginali, le trasfusioni di sangue e i trapianti di organi, da madre infetta al bambino durante la gravidanza, al momento del parto e durante l'allattamento.

Albuginea Involucro di tessuto connettivo fibroso di alcuni organi.

Amenorrea Assenza del flusso mestruale. A. primaria: se le mestruazioni non sono comparse entro i 16 anni d'età. A. secondaria: se il flusso mestruale è assente per 3 mesi. A. fisiologica: assenza di mestruazioni correlata alla gravidanza, all'allattamento e alla menopausa. Tranne quando l'A. è fisiologica, l'A. è patologica, per cui è bene rivolgersi ad uno specialista.

Amniocentesi Prelievo del liquido amniotico che permette di valutare le caratteristiche del corredo cromosomico del feto. Quando viene eseguita entro le prime 20 settimane di gravidanza, permette la diagnosi di alcune malattie del feto su base ereditaria.

Andrologia Branca della medicina che studia l'organismo maschile con particolare riferimento all'apparato genitale nei suoi diversi risvolti (fertilità, disturbi sessuali, andropausa, ecc.) e alla capacità di generare.

Andropausa Periodo della vita maschile tra i 50 e i 70 anni in cui si verifica una progressiva riduzione fisiologica delle capacità sessuali o procreative.

Anilinguo Pratica sessuale che consiste nella stimolazione orale dell'ano. Dal latino anus e linctus.

Annessi Formazioni in stretto rapporto con l'organo principale di un sistema; quelli dell'utero sono costituiti da ovaio, tuba e alcuni legamenti.

Annessite (o salpingovarite) Stato infiammatorio degli annessi uterini.

Anorgasmia Mancanza di orgasmo. Si tratta di un disturbo sessuale per il quale un individuo - uomo o donna, ma più frequentemente donna - pur provando desiderio sessuale ed eccitamento, non riesce a raggiungere l'orgasmo durante il rapporto sessuale.

Anticorpi Proteine presenti nel sangue che intervengono nella risposta immunitaria.

Anuria Grave condizione di sospensione totale della secrezione di urina.

ARC (AIDS Relate Complex) Complesso di sintomi in relazione all'AIDS. È una condizione legata all'infezione dal virus HIV: pur sussistendo sintomi tipici dell'AIDS, non indica che il paziente è malato di AIDS ma solo che è sieropositivo all'HIV. Spesso tuttavia è seguita dal quadro conclamato di AIDS.

 

B
 
Bacio Carezza data con le labbra; può variare dal semplice sfiorarsi delle labbra al contatto della lingua e stimolazione reciproca della bocca.

Balanite Infiammazione della mucosa del glande.

Billings, metodo (o metodo del muco cervicale) Si basa sull'aumentata produzione del muco cervicale che precede l'ovulazione. Queste variazioni, però, sono di difficile interpretazione e non necessariamente correlate all'ovulazione stessa.

Bisessuale Individuo che raggiunge la soddisfazione sessuale con persone di entrambi i sessi. Pressoché tutti gli individui attraversano durante la loro vita un periodo di bisessualità, prima che si manifesti in modo preciso la propria propensione sessuale.

 

C
 
Candida albicans Tipo di fungo presente sulla cute e nella flora alimentare che può scatenare gravi patologie, anche a carico della vagina e della vulva.

Candidosi Infezione causata da funghi del genere della Candida, che si trova abitualmente nel cavo orale, nella vagina e nel tratto gastrointestinale. L'infezione si può verificare in particolari condizioni, quando si riducono le difese dell'organismo, per contagio diretto o indiretto, anche per trasmissione sessuale.

Caratteri sessuali L'insieme delle qualità fisiche e psichiche che differenziano i maschi dalle femmine. Si distinguono generalmente in primari e secondari.

Castrazione Asportazione delle ghiandole sessuali (testicoli nel maschio e ovaie nella femmina) chirurgica o traumatica. Nella femmina determina sintomi da mancata produzione ormonale e sterilità. Nel maschio determina carenza ormonale con conseguente scomparsa del desiderio sessuale ed attenuazione dei caratteri sessuali secondari, pur persistendo la possibilità di avere erezioni.

Ciclo sessuale Insieme delle tre fasi che costituiscono l'esperienza sessuale dell'uomo e della donna: desiderio, eccitamento e orgasmo.

Circoncisione Intervento chirurgico di asportazione del prepuzio, la pelle che ricopre il glande del pene; in seguito ad essa il glande resta sempre scoperto. Viene praticata in casi di fimosi o per ragioni religiose (per es. dagli ebrei).

Cisti ovariche Formazioni benigne dell'ovaia costituite da sacche contenenti liquido. Se ne conoscono di due tipi: le follicolari, originate da un follicolo che non si è rotto; luteiniche, di formano all'interno del corpo luteo. Possono non dare sintomi ed essere scoperte occasionalmente durante una visita ginecologica, oppure causare dolori addominali ed irregolarità mestruali.

Cistite Infezione della vescica dovuta a microrganismi che arrivano all'uretra o dai genitali esterni. Più raramente l'infezione proviene dai reni o dagli organi vicini. La C. acuta si manifesta con eccessiva frequenza dello stimolo di urinare, dolore alla parte bassa del ventre o all'orifizio uretrale esterno, febbre e malessere generale. Se trascurata o non adeguatamente curata può divenire cronica.

Clamidia (Chlamydia trachomatis) Microrganismo responsabile di infezioni genito-urinarie sessualmente trasmissibili. Tali infezioni includono: cervicite, uretrite, epiciclimite, proctite e linfogranuloma venereo.

Climaterio Periodo della vita durante il quale regrediscono le funzioni delle ghiandole sessuali. Il C. femminile intercorre tra l'ultima mestruazione regolare e la definitiva cessazione delle mestruazioni (menopausa). Si definisce C. maschile il progressivo diminuire delle funzioni sessuali nell'uomo, che non presenta un'epoca fissa di insorgenza, né si svolge in un tempo definito.

Clitoride Piccolo organo rudimentale erettile dei genitali femminili, situato sulla linea mediana nella parte antero-superiore della vulva.

Coito Propriamente è l'atto sessuale in cui l'organo sessuale maschile viene introdotto in quello femminile.

Coito anale L'atto sessuale che comporta la penetrazione del pene nell'ano del partner.

Coito intermammario Atto sessuale che comporta la stimolazione del pene tra i seni ravvicinati della donna.

Coito interrotto Estrazione del pene prima dell'eiaculazione. Metodo contraccettivo poco affidabile sia perché richiede un forte autocontrollo da parte dell'uomo sia per le possibili fuoriuscite di sperma che si possono verificare prima dell'eiaculazione.

Coito orale Pratica sessuale che consiste nella stimolazione dei genitali del partner attraverso la lingua e la bocca.

Condilomi acuminati Escrescenze papillomatose che si localizzano ai genitali e alle regioni perigenitale e perianale. Sono manifestazioni di un'infezione virale contagiosa che si manifesta dopo un periodo di incubazione che va da alcune settimane ad alcuni anni. Il contagio avviene soprattutto per via sessuale.

Condom Guaina di lattice o di materiale simile, usata durante il rapporto sessuale per prevenire il concepimento o le infezioni.

Congenito Si dice di ciò che è presente fin dalla nascita. Può essere geneticamente ereditato oppure sopravvenuto durante il periodo di gestazione.

Consenso informato Approvazione di una pratica medica o chirurgica da parte della persona che la deve subire, o di chi la rappresenta se minorenne o incapace.

Contagio Trasmissione di una malattia infettiva da un individuo malato, o portatore sano dell'agente patogeno, ad un individuo sano.

Controllo delle nascite Insieme dei metodi che vengono messi in atto per evitare che i rapporti sessuali diano luogo a gravidanze, o per avere gravidanze nei tempi voluti. Comunemente il termine è usato come sinonimo di contraccezione.

Corpi cavernosi Una delle due masse allungate di tessuto erettile che sono situate da ciascun lato e sul dorso del pene. Sono circondati dalla tunica albuginea e attraversati sulla loro superficie uretrale dal corpo spongioso del pene e sulla loro superficie dorsale dalla vena dorsale profonda del pene.

Corpo luteo Piccola formazione che si forma nell'ovaia dopo che il follicolo ha espulso una cellula uovo. È costituito da cellule che secernono progesterone. Se si instaura una gravidanza, la sua secrezione continua iniziando a regredire dopo il 6° mese di gravidanza; in assenza di gravidanza cessa la sua attività secernente in alcuni giorni.

Criptorchidismo Malformazione per cui non si ha la normale discesa di uno o di entrambi i testicoli nella borsa scrotale. È possibile risolverlo con l'intervento chirurgico.

Cromosoma Struttura presente nel nucleo delle cellule, che prende parte ai processi di riproduzione e sviluppo delle cellule stesse ed è responsabile della trasmissione dei caratteri ereditari. Il corredo cromosomico dell'uomo è costituito da 46 cromosomi appaiati a due a due in 23 coppie in ogni cellula: 22 sono formate da C. omologhi in quanto i componenti di ciascuna coppia sono pressoché uguali tra loro e geneticamente simili; la 23° coppia è formata dai C. sessuali (determinanti il sesso di un individuo) e nella donna è costituita da C. uguali (XX) mentre nell'uomo da C. differenti (XY).

Cunnilinguo Stimolazione dei genitali femminili (specialmente clitoride e orifizio vaginale) tramite la bocca, la lingua o le labbra per provocare l'orgasmo. È l'equivalente della fellatio. Spesso rientra nei preliminari del rapporto sessuale.

Curvatura del pene Durante l'erezione il pene si riempie di sangue e, grazie alla elasticità delle strutture, aumenta la circonferenza e la lunghezza.
Nel pene normalmente elastico si ha una erezione dritta. La curvatura può essere ventrale, dorsale, laterale o complessa.

 

D
 
Deflorazione La rottura dell'imene, per lo più durante il primo rapporto sessuale. È quasi sempre accompagnata da perdita di sangue.

Depressione post partum (o depressione puerperale) Reazione depressiva che compare durante la prima settimana che segue il parto. In genere assume caratteristiche molto lievi e transitorie, ma può anche sfociare in veri e propri disturbi persistenti dell'umore.

Detumescenza Il venire meno dell'erezione del pene o del clitoride, solitamente dopo l'orgasmo. È dovuta al progressivo defluire del sangue dai tessuti erettili.

Diaframma Dispositivo vaginale contraccettivo usato dalla donna, costituito da una sottile cupola di gomma che presenta alla base un anello spiralato. Va applicato sul collo dell'utero prima del rapporto; va usato in associazione a spermicidi. Dovrebbe impedire il passaggio degli spermatozoi.

Dismenorrea Mestruazione dolorosa. La D. primaria è tipica della pubertà ed è un dolore mestruale senza causa fisica identificabile. La D. secondaria è dovuta ad un'affezione dell'apparato genitale.

Dispareunia Coito doloroso nella donna frequentemente dovuto a cause psicologiche. Le cause fisiche sono: insufficiente lubrificazione vaginale, infezioni e infiammazioni genitali, spasmi dei muscoli genitali, malformazioni genitali, imene imperforato o rigido, postumi del parto o di interventi chirurgici o radianti, malattia infiammatoria pelvica.

Dosaggi ormonali Determinazione della quantità di ormoni nel sangue o nelle urine per la valutazione delle funzionalità di una o più ghiandole.

 

E
 
Ecografia Tecnica diagnostica utilizzata per visualizzare organi e individuare diverse patologie. Per l'assoluta assenza di rischi per la madre e per il feto, è ampiamente utilizzata nel monitoraggio della gravidanza normale e patologica.

Eiaculazione Emissione di sperma da parte del maschio durante l'orgasmo.

Eiaculazione precoce Disturbo sessuale del maschio che consiste nella tendenza ad eiaculare in una fase molto precoce del rapporto sessuale. Raramente le cause sono organiche; più spesso le cause sono psicologiche, dovute all'eccessiva eccitazione e all'ansia.

Ematuria Presenza di sangue nelle urine, dove normalmente è assente.

Embrione Stadio precoce dello sviluppo di un organismo, dopo la fecondazione e fino al raggiungimento dell'aspetto tipico dell'adulto.

Endometrio Mucosa che riveste la superficie interna dell'utero: il suo sfaldamento è responsabile del ciclo mestruale.

Endometriosi Malattia caratterizzata dalla presenza di tessuto endometriale in regioni anomale al di fuori dell'utero.

Endometrite Infiammazione della mucosa uterina dovuta a infezioni batteriche, malattie infettive acute o dispositivi endouterini applicati per correggere una stenosi uterina o come contraccettivi. Può causare aborto o sterilità.

Epididimo Formazione anatomica a forma di cappuccio allungato sul margine posteriore e superiore del testicolo (didimo).

Epispadia Malformazione congenita dell'uretra maschile, caratterizzata dall'anomalo sbocco dell'uretra sul dorso del pene invece che sulla cima del glande.

Erezione Aumento di volume e di consistenza e modificazione della posizione del pene; è un fenomeno riflesso dell'eccitazione sessuale del maschio. È legata alla vasodilatazione arteriosa dei corpi cavernosi che permette un brusco afflusso di sangue al pene, determinandone l'allungamento e l'allargamento; non è sotto diretto controllo della volontà, ma è un complesso e delicato meccanismo che necessita dell'integrazione di fattori psichici, ormonali, vascolari e neurologici.

Ermafroditismo Rara situazione patologica caratterizzata dalla presenza nello stesso individuo di tessuto ovarico e testicolare nella stessa gonade o nelle due gonadi separate.

Escherichia coli Bacillo ospite abituale dell'intestino. In particolari condizioni può provocare infezioni dell'intestino, delle vie urinarie, degli organi genitali e delle vie respiratorie.

Escissione L'asportazione del clitoride. È praticata come forma rituale presso alcune popolazioni primitive (specie africane). È spesso associata all'infibulazione.

Esibizionismo Comportamento sessuale deviante che consiste nel ripetere il gesto di esibire i genitali a qualche estraneo che non se lo aspetta, allo scopo di raggiungere l'eccitazione sessuale. È punito dalla nostra legislazione sotto la specie di reato per atti osceni.

Estrogeno Classe d'ormoni secreti dal follicolo ovarico, dall'unità fetoplacentare, dal testicolo e dalla corteccia surrenale. Determinano l'induzione dell'estro nella donna adulta, la crescita e la maturazione dei caratteri sessuali secondari femminili, garantiscono la fertilità nella donna e, insieme al progesterone, la preparazione dell'endometrio per l'impianto dell'ovulo fecondato e il mantenimento della gravidanza.

Eteroerotismo Tendenza erotica verso il sesso opposto.

 

F
 
Fecondazione (o concepimento) Penetrazione dello spermatozoo nella cellula uovo dopo il coito.

Fellatio Stimolazione dei genitali maschili con la bocca, la lingua e le labbra. Deriva dal latino fellare, " succhiare ".

Feticismo Deviazione sessuale per la quale l'eccitamento sessuale è determinato da un oggetto inanimato (feticcio), per lo più un capo d'abbigliamento (scarpe, indumenti intimi, ecc.).

Feto Prodotto del concepimento dalla fine del secondo mese di vita intrauterina, da quando cioè l'embrione assume le caratteristiche della specie umana fino alla nascita.

Fibroma uterino Tumore benigno costituito da tessuto connettivo ben differenziato, localizzato nella muscolatura liscia dell'utero.

Fimosi Restringimento della pelle intorno al prepuzio, tale da rendere dolorosa o impossibile la scopertura del glande e quindi il rapporto sessuale. È per lo più congenita o determinata da cattiva igiene.

Fobia Paura eccessiva o immotivata nei confronti di un oggetto, o di una situazione, a cui si associa un intenso stato d'ansia.

Follicolo Struttura sferica piena di liquido contenente l'oocita (ovulo ), che si sviluppa nell'ovaio e si rompe al momento dell'ovulazione liberando l'ovulo.

Frenulo Plica cutanea che congiunge due organi o parti dello stesso.

Frigidità Condizione complessa che consiste nella deficienza o assenza del desiderio e/o dell'orgasmo sessuale, temporanea o permanente, dovuta a cause psichiche o a malattie organiche.

F S H (o ormone follicolostimolante) Ormone prodotto dall'ipofisi anteriore, che stimola la maturazione del follicolo ovarico e la spermatogenesi. Nella donna in età fertile l'ormone stimola la crescita dei follicoli ovarici e determina la produzione di estrogeni nel ciclo mestruale.

 

G
 
Gamete Cellula prodotta dalle gonadi (ovaia e testicolo) che partecipa alla riproduzione sessuale: spermatozoo = gamete maschile, cellula uovo = gamete femminile.

Gene La più semplice unità fondamentale del sistema genetico d'ogni individuo, depositaria di un carattere ereditario e predisposta alla sua trasmissione, con possibilità di indurre e dirigere caratteri somatici, reazioni biochimiche e psichiche.

Genitali femminili Insieme degli organi sedi delle fasi principali del ciclo riproduttivo femminile, comprendente: le due ovaie, le tube uterine o salpingi, l'utero, la vagina e la vulva.

Genitali maschili Insieme degli organi sedi delle funzioni riproduttive maschili, comprendente: testicoli, vie spermatiche, pene, scroto, uretra.

Gerontofilia Attrazione sessuale morbosa per le persone anziane.

Ginecologia Parte della medicina che si occupa delle patologie degli organi sessuali della donna.

Ginecomastia Sviluppo delle mammelle nel maschio, dovuto a squilibri ormonali transitori in epoca neonatale e puberale, oppure dovuto a cause patologiche.

Glande Parte terminale del pene.

Gonade Organo dell'apparato riproduttore dei due sessi, nel quale si formano i gameti e gli ormoni sessuali. Le G. maschili sono dette testicoli, quelle femminili ovaie.

Gonadotropine Ormoni in grado di regolare l'attività delle gonadi.

Gonorrea (o blenorragia, o blenorrea) Infezione venerea acuta e contagiosa, a trasmissione sessuale, causata da Gonococchi e localizzata principalmente nelle vie urogenitali (uretra nel maschio e canale cervicale dell'utero nella donna). Determina uretriti e vulvo-vaginiti.

Grandi labbra Una delle due pliche cutanee prominenti, allungate e arrotondate presenti su entrambi i lati della rima vulvare.

Gravidanza Condizione biologica della donna che dura dal giorno del concepimento al parto.

Gravidanza a rischio Gravidanza in cui siano rilevabili, a carico della gestante, condizioni anomale che comportano un serio pericolo per il feto o per il neonato in epoca perinatale.

Gravidanza extrauterina Gravidanza in cui l'embrione si impianta al di fuori dell'utero, a livello delle tube.

 

H
 
H C G (gonadotropina corionica) Ormone sintetizzato ed escreto dalla placenta che mantiene l'integrità secretoria del corpo luteo nella gravidanza. Una sua sub-unità (la betaHCG) si rileva prima nel siero ematico e poi nelle urine col test di gravidanza.

Herpes simplex Dermatosi vescicolare causata da Herpes virus hominis (HSV) di cui si conoscono 2 varietà: il tipo responsabile dell'herpes labiale e quello responsabile dell'herpes genitale. L'infezione ha carattere ricorrente ed è caratterizzata dalla comparsa di piccole vescicole piene di liquido chiaro, frequentemente localizzate sulle labbra e sui genitali. È caratteristica la recidiva sempre nelle stesse sedi. Le probabilità di contrarre tale infezione aumentano nelle donne, soprattutto con l'aumento dell'età e/o del numero dei partner.

HIV (Human Immunodeficincy Virus) Virus dell'immunodeficienza umana responsabile dell'AIDS.

 

I
 
Idrocele Versamento patologico di liquido serioso nel testicolo. Può insorgere in modo acuto per una malattia del testicolo o senza cause apparenti, e tende a diventare cronico.

Imene Membrana mucosa che limita l'accesso all'orifizio vaginale.

Immunità Capacità dell'organismo umano di combattere gli agenti infettivi (virus, batteri, funghi, protozoi).

Immunodeficienza Insufficienza o assenza della funzione immunitaria dell'organismo, dovuta ad alterazioni o deficit di uno o più degli elementi del sistema immunitario.

Impotenza Termine comunemente usato come sinonimo di difficoltà erettile, una disfunzione sessuale caratterizzata dalla difficoltà ad ottenere l'erezione o a mantenerla. Le cause possono essere psicologiche, organiche, farmacologiche o miste.

Incesto Rapporto sessuale tra un individuo e un parente stretto. L'incesto è un'esperienza traumatica per chi lo subisce, specie se si tratta di minorenni costretti a compiere atti sessuali con l'adulto che li accudisce.

Indice di Pearl Parametro utilizzato per valutare l'efficacia contraccettiva di un metodo. Esso indica il numero di gravidanze insorte in 100 donne che usano un certo metodo per un anno. Più è basso l'indice di Pearl, più il metodo è sicuro.

Infibulazione Operazione mediante la quale i genitali, maschili o femminili, vengono suturati lasciando soltanto un piccolo foro per la minzione, in modo da impedire l'accoppiamento e mantenere la verginità. La sutura viene poi tolta al momento del matrimonio.

Ipofisi Ghiandola endocrina posta sotto la base dell'encefalo. Principale centro di produzione ormonale dell'organismo.

Ipogonadismo Carenza della funzionalità delle ghiandole sessuali, o gonadi.

Ipospadia Malformazione congenita caratterizzata da un anomalo sbocco dell'uretra sulla faccia inferiore del pene.

Ipotalamo Parte dell'encefalo in cui hanno sede importanti funzioni vegetative. È situato sulla base cranica in corrispondenza dell'ipofisi.

Isterectomia Intervento chirurgico di asportazione dell'utero o di una sua parte.

Isterosalpingografia Esame radiologico dell'utero e delle tube.

Isteroscopia Osservazione della cavità uterina attraverso un endoscopio a fibre ottiche introdotto nel canale cervicale.

Isterotomia Incisione chirurgica della parete dell'utero fino alla sua cavità. Si esegue, ad esempio, nel taglio cesareo per estrarre il feto.

 

L
 
Lesbismo (o saffismo) Omosessualità femminile. Il termine deriva dall'isola di Lesbo sulla quale anticamente si riteneva fosse particolarmente diffuso tale costume sessuale (vi visse, per es., la poetessa Saffo, autrice di squisiti versi d'amore dedicati ad amiche e compagne).

Leucorrea Secrezione biancastra degli organi sessuali femminili comunemente indicata con l'espressione "perdite bianche". Possono verificarsi perdite in situazioni fisiologiche quali l'adolescenza, la menopausa, la gravidanza, in coincidenza con l'ovulazione e in donne che assumono contraccettivi. Se le perdite assumono un colore giallastro si parla di leucoxantorrea, in genere espressione di un processo infiammatorio (vaginite) accompagnato da bruciore e prurito ai genitali esterni.

L H (ormone luteinizzante) Ormone ipofisario che stimola l'ovulazione, mantiene la secrezione di progesterone da parte del corpo luteo, e regola la secrezione delle cellule testicolari di Leydig.

Libido Termine latino che significa " voglia, desiderio ", usato in sessuologia per indicare il desiderio sessuale.

 

M
 
Malattie sessualmente trasmissibili (o malattie veneree) Malattie virali o batteriche che si possono trasmettere e contrarre con l'attività sessuale. Sono malattie sessualmente trasmissibili in senso stretto: la sifilide, la gonorrea, il linfogranuloma venereo, l'ulcera molle. Sono trasmissibili anche in altro modo, oltre a quello sessuale: uretriti aspecifiche, herpes genitale, condilomi, scabbia, pediculosi, infezioni delle vie genitali da Candida e Trichomonas, epatite virale e AIDS.

Mammella Ognuna delle due strutture ghiandolari poste nella parte anteriore del torace.

Mammografia Esame radiologico diretto della mammella: fornisce informazioni sulla struttura delle ghiandole e sulle eventuali alterazioni. Indicata per la prevenzione del carcinoma della mammella.

Masochismo Deviazione sessuale per la quale l'individuo prova eccitazione e piacere solo se gli viene inflitta una violenza fisica o morale.

Mastite Infiammazione acuta delle ghiandole della mammella.

Mastoplastica Chirurgia plastica della mammella per ricostruirla o modificarla in parte o totalmente.

Masturbazione Pratica erotica tendente alla provocazione di un orgasmo sessuale estraneo all'accoppiamento.

Menarca Primo flusso mestruale della donna, che rappresenta l'inizio del periodo fertile.

Menopausa Cessazione fisiologica delle mestruazioni che segna la fine del periodo fertile della donna.

Mestruazione (o mestruo, o flusso mestruale) Emissione ciclica di sangue proveniente dall'utero attraverso la vagina durante l'età fertile della donna. In genere si verifica ogni 28 giorni in seguito al disfacimento dell'endometrio ipertrofizzato e allo sfaldamento dello strato superficiale della mucosa, con rottura dei vasi sanguigni.

Metrorragia Perdita di sangue di origine uterina, al di fuori del periodo mestruale.

Mola vescicolare Tumore benigno dell'utero che deriva dallo sviluppo parziale di una cellula uovo.

Muco cervicale Secrezione gelatinosa delle ghiandole del collo dell'utero; favorisce il transito degli spermatozoi verso la cavità uterina.

 

N
 
Ninfomania Deviazione sessuale femminile caratterizzata da una esaltazione dell'impulso sessuale che spinge la donna alla continua ricerca di partner con cui soddisfare i propri desideri sessuali

 

O
 
Ogino-Knaus, metodo Metodo naturale di contraccezione basato sul calcolo del periodo fertile della donna e sul periodo di sopravvivenza degli spermatozoi nell'apparato genitale femminile. È un metodo poco affidabile, per la variabilità del ciclo mestruale e la conseguente difficoltà a calcolare con sufficiente precisione il momento dell'ovulazione.

Oligospermia Situazione patologica caratterizzata da una bassa concentrazione di spermatozoi nello sperma. È causa di ipofertilità ma non di sterilità.

Omosessualità Tendenza a rivolgere l'attenzione erotica e sessuale esclusivamente verso persone dello proprio sesso. Essa è sempre esistita ed è stata variamente accettata o rifiutata a seconda delle culture.

Orgasmo Culmine dell'eccitazione sessuale.

Ormoni sessuali Ormoni steroidei prodotti dall'ovaia (o dalla placenta durante la gravidanza), dal testicolo e dalla corteccia surrenale. Determinano la formazione dei caratteri sessuali secondari e lo sviluppo della vita sessuale. Comprendono gli estrogeni e il progesterone nella donna e gli androgeni nell'uomo.

Osteoporosi Processo di decalcificazione ossea e mobilitazione dei sali di calcio, in rapporto a un'alterazione del metabolismo calcico.

Ovaie Organi genitali interni femminili situati ai lati dell'utero e collegati allo stesso. Producono estrogeni e progesterone sotto la stimolazione degli ormoni ipofisari. In esse si formano le cellule uovo.

Ovaia policistica Condizione morbosa caratterizzata dall'aumento di dimensioni delle ovaie che presentano numerose piccole cisti a contenuto liquido.

Ovulazione Espulsione della cellula uovo dall'ovaia e sua immissione nell'adiacente tuba di Falloppio.

Ovulo Gamete femminile che può essere fecondato da quello maschile a fini riproduttivi.

 

P
 
Pap test Test di Papanicolau è usato per l'individuazione precoce del tumore del collo uterino, o di infezioni virali.

Parto Espulsione del feto e dei suoi annessi dall'organismo materno.

Pedofilia Deviazione sessuale per la quale un individuo sente un bisogno incoercibile a compiere atti sessuali con fanciulli ancora impuberi.

Pene Organo esterno dell'apparato genito-urinario maschile. Si distinguono tre porzioni: il corpo, dalla forma cilindrica; il glande, rigonfiamento al vertice, coperto da mucosa e rivestito da una piega di pelle retrattile, il prepuzio, assicurato al glande dal frenulo o filetto. Sull'apice del glande si apre il meato urinario, orifizio terminale dell'uretra.

Perineo Regione muscolare della parte inferiore del bacino composta da una parte anteriore o genitale e una posteriore o anale.

Perversioni sessuali Comportamenti sessuali devianti.

Petting Sostantivo inglese usato per indicare il susseguirsi eccitante di carezze ed effusioni amorose, che termina spesso con l'orgasmo del partner ma senza che ci sia penetrazione.

Piccole labbra Due sottili pliche cutanee situate internamente alle grandi labbra. Anteriormente formano, unendosi, il cappuccio della clitoride e il frenulo.

Pillola contraccettiva Farmaco solitamente a base di un estrogeno e di un progestinico. La sua assunzione regolare impedisce gli eventi ormonali che portano all'ovulazione.

Pillola del giorno dopo Definita anche contraccezione "del giorno dopo" o contraccezione "post-coitale", è una metodica "d'emergenza" a cui si ricorre nelle ore immediatamente successive a un rapporto a rischio.

Placenta Organo di nutrizione fetale e produzione ormonale.

Polimenorrea Aumento di frequenza delle mestruazioni, con ciclo inferiore a 20 giorni, spesso associata ad ipermenorrea.

Polluzione notturna Emissione involontaria di sperma che avviene generalmente nell'adolescente, in relazione a sogni e a erezioni riflesse, ma può verificarsi anche nell'adulto. È indice del buon funzionamento dei sistemi endocrino e neurovascolare.

Pornografia Descrizione di cose e fatti erotici senza intento artistico o scientifico, ma a mero scopo commerciale. Dal greco porneia, "prostituzione", e graphein, "scrivere".

Portatore Soggetto infettato da un microrganismo patogeno, ma che non manifesta la malattia e tuttavia espelle i microrganismi all'esterno contribuendo alla sua diffusione (sorgente).

Postite Infiammazione del prepuzio.

Prepuzio Involucro cutaneo del pene in corrispondenza del glande.

Preservativo o profilattico (vedi anche condom). Dispositivo in lattice che, applicato sul pene in erezione, trattiene lo sperma. Oltre ad impedire la fecondazione, protegge dalle infezioni trasmesse per via sessuale, ed è perciò particolarmente utile specie nei rapporti a rischio.

Priapismo Erezione spontanea del pene, protratta e talora dolorosa, non legata al piacere.

Procreazione assistita Insieme di aiuti e opportunità che la scienza medica mette a disposizione delle coppie che incontrano difficoltà nel concepire un figlio.

Progesterone Ormone sessuale femminile prodotto dalle ovaie nella seconda fase del ciclo mensile.

Progestinici Ormoni sintetici con le stesse proprietà del progesterone. Utilizzati principalmente nella formulazione della pillola anticoncezionale.

Prolasso uterino Abbassamento dell'utero rispetto alla sua posizione normale.

Prolattina Ormone che alla fine della gravidanza determina la secrezione lattica nella ghiandola mammaria.

Prostata Ghiandola dell'apparato genitale maschile, situata nella cavità pelvica, subito al di sotto della vescica; essa secerne un liquido che sembra eserciti una importante attività protettiva sullo sperma (alimenta la produzione di sperma e preserva la vitalità degli spermatozoi).

Prostituzione Prestazione sessuale a scopo di lucro.

Pubalgia Dolore a carico dei tendini adduttori del muscolo gracile della coscia nella zona di inserzione nel pube.

Pube Osso che insieme all'ileo e all'ischio concorre a formare l'osso iliaco del bacino. Il termine pube indica anche la regione anteroinferiore del ventre.

Pubertà Periodo della vita compreso tra l'infanzia e l'età adulta, in cui si svolgono e completano i processi di maturazione somatica e sessuale.

Punto G Zona erogena molto sensibile posta sulla parete anteriore della vagina. È così chiamato perché fu identificato dal ginecologo Grafenberg nel 1950.

 

R
 
Rete testis Insieme di strutture che si canalizzano per dare origine ai tubuli seminiferi e che convogliano gli spermatozoi nei dotti deferenti.

 

S
 
Sadismo Deviazione sessuale caratterizzata dalla ricerca del piacere attraverso l'inflizione intenzionale e ripetuta di dolore fisico o morale a un'altra persona.

Salpinge Condotto che si estende dall'estremo laterale di ciascun ovaio all'angolo superiore dell'utero.

Satiriasi Deviazione sessuale maschile caratterizzata da smania di attività sessuale. Il nome deriva dai Satiri, che nella mitologia greca erano demoni dei boschi e della natura, selvaggi, solitamente rappresentati con attributi virili di grandi dimensioni.

Sepsi o setticemia Invasione nel sangue di microbi e delle loro tossine.

69 Nel linguaggio popolare, pratica sessuale che prevede la stimolazione orale dei genitali reciproca e contemporanea da parte dei due partner.

Scroto Sacco cutaneo che contiene i testicoli, diviso da un setto mediano in due parti, ciascuna delle quali contiene, oltre alla ghiandola genitale, le varie formazioni anatomiche annesse, col rivestimento della tunica vaginale.

Sessuologia Scienza che studia i fenomeni della sessualità dal punto di vista anatomico, funzionale, patologico e psicologico.

Sifilide Malattia sessualmente trasmessa di cui è responsabile il Treponema pallidum.

Sindrome Complesso di sintomi obbiettivi e soggettivi che si presentano insieme e caratterizzano una malattia.

Sperma La sostanza organica liquida che costituisce veicolo degli elementi fecondanti maschili (spermatozoi), espulsa dall'uomo attraverso l'eiaculazione.

Spermatozoi Prodotti dai tubuli seminiferi dei testicoli, sono le cellule maschili per la fecondazione.

Spermicidi Ovuli, candelette, creme, schiume o gel da applicare almeno un'ora prima del rapporto sessuale sul collo dell'utero. Agiscono provocando la "morte" degli spermatozoi, tuttavia se usati come unico metodo contraccettivo risultano poco efficaci e talvolta disturbano per l'eccesso di lubrificazione che si crea. Sono utilizzati anche come rivestimento dei profilattici.

Spirale (o IUD) Dispositivo intrauterino, applicato dal ginecologo nella cavità uterina, che ha un meccanismo anticoncezionale di tipo biochimico (lieve flogosi dell'endometrio) e chimico (il rame immesso da tale dispositivo inibisce la capacità penetrativa dello spermatozoo nell'ovulo).

Sterilità Incapacità, in individui in età feconda, di riprodursi.

Sterilizzazione Atto mediante il quale si priva l'uomo e/o la donna della capacità di procreare.

Stupro Rapporto sessuale imposto con violenza a una persona non consenziente; è sinonimo di violenza carnale.

 

T
 
Tabù Termine dell'antropologia usato per indicare un atto che le convenzioni sociali e la tradizione di una determinata civiltà considerano severamente proibito. Un esempio di tabù a diffusione pressoché universale è quello dell'incesto.

Temperatura basale, metodo della Si fonda sulla misurazione, per via vaginale, della temperatura basale per vari cicli, rilevando la variazione di temperatura che si verifica con l'ovulazione. Metodo contraccettivo poco efficace, causa la variabilità della temperatura basale e la possibilità di conoscere solo i giorni non fertili successivi all'ovulazione.

Testicolo Ciascuna delle ghiandole sessuali maschili contenute nello scroto, destinate alla produzione degli spermatozoi.

Testosterone Principale ormone maschile, dotato di azione essenziale nello sviluppo dei caratteri sessuali e del sistema genitale. Partecipa al metabolismo, è usato per la cura delle patologie genitali e ormonali.

Transessualità Condizione vissuta da una persona che presenta le caratteristiche fisiche di un sesso ma che sente psicologicamente di appartenere all'altro. È tutto sommato un fenomeno raro e non va confuso con l'omosessualità né con il travestitismo. L'attuale specializzazione della chirurgia ha reso concreta la possibilità per questi soggetti di assumere anche fisicamente le sembianze del sesso cui sentono di appartenere, sottoponendosi a un delicato - e irreversibile - intervento chirurgico.

Travestitismo Forma di deviazione sessuale per cui un individuo prova eccitazione sessuale indossando abiti e assumendo atteggiamenti propri dell'altro sesso. Riguarda pressoché esclusivamente l'uomo e si ricollega generalmente a un'attività sessuale di autoerotismo.

Treponema pallidum Microrganismo responsabile della sifilide, malattia contagiosa sistemica sessualmente trasmessa.

Tricomonas "Protozoo flagellato" responsabile di molte infezioni dell'apparato genitourinario maschile e femminile; si può trasmettere anche sessualmente.

 

U
 
Uretra Canale che collega la vescica urinaria con l'esterno permettendo il deflusso dell'urina. Nell'uomo è di lunghezza notevolmente superiore e serve anche al passaggio del liquido seminale. Nella donna il canale è breve e sbocca nel vestibolo della vagina.

Uretrite Infiammazione dell'uretra, acuta o cronica, dovuta a vari agenti infettivi.

Utero Organo muscolare cavo piriforme situato al centro della cavità pelvica femminile, nella piccola pelvi tra la vescica ed il retto. L'utero funge da sede d'impianto dell'ovulo fecondato e rende possibile lo sviluppo dell'embrione e del feto. Nell'u. si distingue il corpo, la porzione centrale; il collo o cervice uterina che si apre nella vagina attraverso il canale cervicale ed è diviso dal corpo dall'istmo. Ai lati della parte superiore dell'utero vi sono le tube di Falloppio.

 

V
 
Vagina Condotto femminile, costituito da un canale muscolo-membranoso a cavità virtuale allo stato di riposo. Costituisce l'ultimo tratto del canale genitale femminile e si estende dall'utero ai genitali esterni.

Vaginismo Contrazione involontaria dei muscoli costrittori della vagina che, invece di rilassarsi, nella fase di eccitazione sessuale si contraggono rendendo dolorosa o impossibile la penetrazione del pene in vagina.

Vaginite Infiammazione acuta o cronica della vagina.

Vasectomia Tecnica di sterilizzazione maschile consistente nella resezione o legatura dei dotti deferenti, impedendo così il passaggio degli spermatozoi alle vescichette seminali, per cui il liquido seminale eiaculato è sterile.

Verruca Piccolo rilievo circoscritto e duro della cute o delle mucose a struttura variabile di natura virale.

Vescichette seminali Piccole cavità contenenti liquido seminale situate dietro e a ridosso della vescica. Svolgono una funzione secretoria producendo sostanze indispensabili alla maturazione ed alla sopravvivenza degli spermatozoi.

Vibratore Strumento meccanico di forma cilindrica simile a un pene, e dotato spesso di un meccanismo interno capace di generare delle piccole vibrazioni, usato generalmente per masturbarsi.

Virilismo Comparsa nella donna di caratteristiche proprie del sesso maschile a causa ad un'aumentata concentrazione di androgeni: aumento di volume e forza delle masse muscolari, voce di tonalità bassa, irsutismo, perdita di capelli sulle tempie, acne, modificazioni agli organi genitali, ecc.

Voyeurismo (o scopofilia) Deviazione sessuale, quasi esclusivamente maschile, consistente nel ricercare l'eccitazione e la soddisfazione sessuale nello spiare coppie che fanno l'amore o persone nude o intente a spogliarsi.

Vulva Il complesso degli organi femminili esterni, costituito da quattro pliche cutanee combacianti sulla linea mediana e da alcuni organi erettili (clitoride e bulbi del vestibolo).

Vulvovaginite Infiammazione della vulva e della vagina che può essere dovuta a infezione da parte di microrganismi diversi.

 

Z
 
Zone erogene Parti del corpo estremamente sensibili la cui stimolazione provoca eccitamento sessuale.

Zoofilia Deviazione sessuale che consiste nell'essere sessualmente attratti dagli animali e nell'avere rapporti sessuali esclusivi con essi.

 
 

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