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Progetto: PET THERAPY - promozione alla salute e ad una migliore qualità della vita per portatori di handicap psicofisico e anziani.

anziano con cane

 Referente progetto: Paolo Busato - Vicepresidente CSI Comitato di Imola
 
L'utilizzo di animali da compagnia ai fini di Pet Therapy è stato riconosciuto come cura ufficiale dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2003.
L'utilizzo degli animali a fini terapeutici si inserisce nel più ampio ambito del rapporto uomo-animale, che ha radici antiche. Il moderno termine di Pet Therapy si riferisce alla strutturazione metodologica dell'uso di soggetti animali finalizzata al trattamento di specifiche patologie. Negli ultimi anni gli approcci che si basano sull'utilizzo di animali da compagnia nel trattamento dei disturbi dell'umore e del comportamento è stata rivalutata, anche grazie all'affinamento delle metodologie applicative sempre più mirate alla cura di specifiche psicopatologie. I risultati di recenti studi scientifici indicano chiaramente come l'interazione con un animale favorisca i rapporti inter-personali, stimolando ilarità, giocosità e offrono occasioni di interazione. L'animale può svolgere la funzione di ammortizzatore in particolari condizioni di stress e di conflittualità. Può rappresentare un valido aiuto per pazienti con problemi di comportamento sociale e di comunicazione, specie se bambini o anziani, ma anche per chi soffre di alcune forme di disabilità o di ritardo mentale e per pazienti psichiatrici.
Sulla base di queste premesse ed usufruendo di esperienze effettuate in altre realtà, nel 2009, è stato elaborato un progetto specifico per strutture del territorio imolese: PET THERAPY - promozione alla salute e ad una migliore qualità della vita per portatori di handicap psicofisico e anziani.

 

Sulla base anche delle esperienze effettuate in altre realtà, nel 2009, è stato elaborato un progetto specifico per strutture del territorio imolese. Inizialmente si è effettuata una ricerca del materiale per la progettazione da parte di una psicologa che si è interessata del progetto, a cui sono seguiti vari contatti con la direzione Auls di Imola, i veterinari del Servizio Pubblico, il responsabile del Gruppo cinofilo socio-educativo Chiaramilla per la valutazione di una possibile collaborazione al fine di costituire un team multidisciplinare per la gestione del progetto.
Sono seguiti degli incontri con il responsabile Asp Territoriale, per concordare le azioni da percorrere riguardo l'organizzazione dell'attività e valutazione degli spazi  e degli utenti della "Casa Azzurra" del plesso Sante Zennaro e "Don Leo Commissari" di Imola, dove si è realizzato il progetto pilota.
- Per la formazione specifica degli operatori coinvolti nel progetto, si è ritenuto opportuno l'organizzazione di un corso di Pet-Therapy "Un cane per amico; un alleato per la salute" che si è svolto nel mese di ottobre del 2009. Era costituito da  incontri tenuti dai veterinari dell'Unità operativa dell'Ausl e dagli operatori di Pet-Therapy dell'Associazione di Chiaramilla,  rivolti agli operatori delle strutture coinvolti nel progetto  e ai genitori dei disabili  interessati.  

 

RASSEGNA STAMPA

 
Ultimo aggiornamento pagina:
12 Aprile 2019
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