1. Vai ai contenuti
  2. Vai al menu principale
  3. Vai al menu di sezione
  4. Vai al footer
testata per la stampa della pagina
Home /
Contenuto della pagina

La politica del farmaco

La politica del farmaco comprende l'insieme delle azioni in tema di acquisto, prescrizione, distribuzione, informazione e vigilanza con l'obiettivo di garantire al cittadino che la scelta del principio attivo sia orientata da evidenze cliniche documentate, da processi di condivisione e informazione su tali evidenze, dalla loro trasferibilità alla pratica clinica e dalla valutazione di compatibilità fra efficacia pratica e costi sostenuti.
L'approccio alla politica del farmaco si traduce, sia in ambito ospedaliero che territoriale, in promozione della cultura del farmaco attraverso il miglioramento costante dell'appropriatezza terapeutica e prescrittiva e della sicurezza.
Il perseguimento di questi obiettivi si realizza attraverso la formazione/informazione indipendente dei medici, volta a sviluppare una cultura del farmaco aggiornata nel tempo che garantisca, ad ogni assistito, sia in ospedale che sul territorio, efficacia e qualità della prescrizione/somministrazione individuale e la vigilanza su farmaci e Dispositivi Medici (DM), al fine di promuovere la cultura della corretta gestione del rischio terapeutico/assistenziale, ovvero della prevenzione di errori attraverso azioni consapevoli finalizzate alla minimizzazione del rischio clinico di errore in terapia e/o assistenza.
I farmacisti aziendali, per le loro capacità di relazione, formazione e trasmissione della cultura inerente soprattutto il farmaco, possono svolgere questa funzione, sia nei Dipartimenti, sia nei Nuclei di Cure Primarie.
Per realizzare un processo di ridefinizione strategica della politica del farmaco e del ruolo dell'assistenza farmaceutica, nell'ambito di un sistema integrato e trasversale di supporto a percorsi appropriati di formazione, informazione (rivolta a professionisti e cittadini), prescrizione e utilizzo/somministrazione in sicurezza dei farmaci, nell'ambito della continuità terapeutico-assistenziale ospedale-territorio, occorre ripensare innanzitutto alle relazioni con l'ambito provinciale e di area vasta per gli aspetti legati all'acquisto, allo stoccaggio, alla distribuzione ed agli aspetti logistici complessivi della Farmacia, ora confinata in spazi inadeguati e prevedere, sul tema dell'appropriatezza prescrittiva, adeguate azioni di informazione/formazione sulla componente professionale.


Ultimo aggiornamento pagina:
12 Aprile 2019
Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO