La persona in isolamento e i contatti in quarantena devono aderire alle seguenti raccomandazioni durante l'intero periodo disposto dal Dipartimento di Sanità Pubblica.
Considerare tutti i componenti del nucleo famigliare convivente come contatti stretti a rischio di contagio
Il malato in isolamento e le persone in quarantena dovranno misurarsi la temperatura 2 volte al giorno e più frequentemente, se ritenuto necessario.
In caso di insorgenza di febbre, tosse o altri sintomi respiratori, devono continuare a mantenersi isolati, indossare una mascherina chirurgica, se disponibile, e telefonare al proprio medico; in caso di urgenza chiamare il 118.
Non andare direttamente in ambulatorio o al Pronto Soccorso.
Il termine dell'isolamento e della quarantena verranno comunicate agli interessati dal Servizio di Igiene Pubblica tramite e-mail che potrà anche essere utilizzata per l'eventuale necessità di documentare la fine della quarantena.
Per la precisione, le persone in quarantena come contatti stretti ricevono in fase di tracciameto un provvedimento di quarantena che ha una data di inzio ed una data di fine dall'ultimo contatto con il caso positivo accertato.
Il contatto eseguirà un tampone al 10°giorno di quarantena: se risulta negativo il DSP potrà inviare un provvedimento di fine quarantena all'arrivo dell'esito negativo di tampone.
Al contrario, se il tampone risulterà positivo, il contatto sarà trasformato in caso, tracciato nuovamente ed isolato fino alla completa guarigione. In questo caso sarà inviato un nuovo provvedimento di isolamento come caso positivo senza fine del periodo e solo al momento della guarigione o al superamento del 21esimo gg (di cui almeno gli ultimi 7 senza sintomi) sarà inviato il provvedimento di fine isolamento e la persona sarà cancellata dalle liste inviate alla Prefettura e trasmesse alle Forze dell'Ordine per i controlli.
Tutti i provvedimento inviati dal DSP sono inviati tramite e-mail anche al Medico di Medicina Generale per il rilascio del certificato per l'assenza dal lavoro, se necessario, oppure al Pediatra di Libera Scelta, in caso di minore.
In riferimento all’indicazione della Circolare n. 22746 del 21/05/2021, relativamente alle misure
previste in caso di trasmissione tra conviventi, si chiarisce che le persone risultate positive che
abbiano terminato il proprio isolamento come da indicazioni fornite in precedenza (Tabella 2) e che
presentino allo stesso tempo nel proprio nucleo abitativo uno o più persone positive ancora in
isolamento (ovvero casi COVID-19 riconducibili allo stesso cluster familiare), possono essere
riammessi in comunità senza necessità di sottoporsi ad un ulteriore periodo di quarantena, a
condizione che sia possibile assicurare un adeguato e costante isolamento dei conviventi positivi
(come da indicazioni fornite nel Rapporto ISS COVID-19 n. 1/2020 Rev. “Indicazioni ad interim per
l’effettuazione dell’isolamento e della assistenza sanitaria domiciliare nell’attuale contesto COVID19”, versione del 24 luglio 2020). In caso contrario, qualora non fosse possibile assicurare
un’adeguata e costante separazione dai conviventi ancora positivi, le persone che abbiano già
terminato il proprio isolamento, dovranno essere sottoposte a quarantena fino al termine
dell’isolamento di tutti i conviventi.
Quarantena
Contatti ad alto rischio (contatti stretti) asintomatici di casi COVID-19
I contatti asintomatici ad alto rischio (contatti stretti) di casi con infezione da SARS-CoV-2 da
variante VOC non Beta sospetta o confermata o per cui non è disponibile il sequenziamento,
identificati dalle autorità sanitarie, che non hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14
giorni, possono rientrare in comunità dopo un periodo di quarantena di almeno 10 giorni dall’ultima
esposizione al caso, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato
negativo. Qualora non fosse possibile eseguire un test molecolare o antigenico tra il decimo e il
quattordicesimo giorno, si può valutare di concludere il periodo di quarantena dopo almeno 14
giorni dall’ultima esposizione al caso, anche in assenza di esame diagnostico molecolare o antigenico
per la ricerca di SARS-CoV- 2
I contatti asintomatici ad alto rischio (contatti stretti) di casi con infezione da SARS-CoV-2
identificati dalle autorità sanitarie, se hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni,
possono rientrare in comunità dopo un periodo di quarantena di almeno 7 giorni dall’ultima
esposizione al caso, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato
negativo. Qualora non fosse possibile eseguire un test molecolare o antigenico tra il settimo e il
quattordicesimo giorno, si può valutare di concludere il periodo di quarantena dopo almeno 14
giorni dall’ultima esposizione al caso, anche in assenza di esame diagnostico molecolare o antigenico
per la ricerca di SARS-CoV- 2 .
Laddove, tramite sequenziamento, vengano identificati casi da variante VOC Beta, variante
quest’ultima di rarissimo riscontro, considerate le evidenze sulla minore efficacia del vaccino
6
ChAdOx1 nei confronti della variante Beta3
, restano vigenti per i contatti ad alto e basso rischio
non vaccinati o che non hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni le indicazioni
relative alla gestione dei contatti di casi COVID-19 da varianti precedentemente denominate VOC
NON 202012/01 (sospetta/confermata) previste nella Circolare n. 22746 del 21/05/2021
“Aggiornamento sulla definizione di caso COVID-19 sospetto per variante VOC 202012/01 e sulle
misure di quarantena e di isolamento raccomandate alla luce della diffusione in Italia delle nuove
varianti SARS-CoV-2” (vedi tabella)
Contatti asintomatici a basso rischio di casi COVID-19
I contatti asintomatici a basso rischio di casi COVID-19 confermati da variante VOC non Beta
sospetta o confermata o per cui non è disponibile il sequenziamento, identificati dalle autorità
sanitarie, che non hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, non devono essere
sottoposti a quarantena, ma devono continuare a mantenere le comuni misure igienico-sanitarie
previste per contenere la diffusione del virus, quali indossare la mascherina, mantenere il
distanziamento fisico, igienizzare frequentemente le mani, seguire buone pratiche di igiene
respiratoria, ecc.
Soggetti non vaccinati con ciclo completo che hanno avuto un contatto sia esso stretto o occasionale con variante Beta sospetta o confermata (rara) dovranno effettuare 10 giorni di quarantena+ Test molecolare e antigenico NEGATIVO
Indicazioni sospensione quarantena per tutte le varianti |
Alto Rischio (contatti stretti) che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 gg |
Basso rischio (contatti occasionali) che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 gg |
SARS-CoV-2 (sospetta o confermata) |
7 giorni di quarantena + Test molecolare o antigenico NEGATIVO oppure 14 giorni di quarantena anche in assenza di test diagnostico |
Non necessaria quarantena. Mantenere le comuni precauzioni igienico-sanitarie (indossare la mascherina, distanziamento fisico, igienizzazione frequente delle mani, seguire buone pratiche di igiene respiratoria, ecc.) |
Indicazioni sospensione quarantena escluso variante Beta confermata |
Alto Rischio (contatti stretti) che NON hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 gg |
Basso rischio (contatti occasionali) che NON hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 gg |
SARS-CoV-2 (sospetta o confermata) |
10 giorni di quarantena + Test molecolare o antigenico NEGATIVO oppure 14 giorni di quarantena anche in assenza di test diagnostico |
Non necessaria quarantena. Mantenere le comuni precauzioni igienico-sanitarie (indossare la mascherina, distanziamento fisico, igienizzazione frequente delle mani, seguire buone pratiche di igiene respiratoria, ecc.) |
Indicazioni sospensione quarantena per contatto con variante Beta sospetta o confermata (rara) |
10 giorni di quarantena + Test molecolare o antigenico NEGATIVO |
10 giorni di quarantena + Test molecolare e antigenico NEGATIVO |
Isolamento per tutte le varianti
Persone asintomatiche
Le persone asintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 da variante VOC non Beta sospetta o confermata o per cui non è disponibile il sequenziamento, possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni a partire dalla data di prelievo del tampone risultato positivo, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare o antigenico con esito negativo (Tabella 2).
Persone sintomatiche
Le persone sintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 da variante VOC non Beta sospetta o confermata o per cui non è disponibile il sequenziamento, possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi accompagnato da un test molecolare o antigenico con riscontro negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi (esclusi anosmia e ageusia/disgeusia che possono avere prolungata persistenza nel tempo) (Tabella 2). In caso di riscontro di ulteriore positività al test diagnostico eseguito dopo 10 giorni dalla comparsa dei sintomi o dal tampone risultato positivo negli asintomatici, è consigliabile ripetere il test dopo 7 giorni (17° giorno).
Casi positivi a lungo termine
I casi COVID-19 da variante VOC non Beta sospetta o confermata o per cui non è disponibile il
sequenziamento che continuano a risultare positivi al test molecolare o antigenico per la ricerca di
SARS-CoV-2, in caso di assenza di sintomatologia da almeno 7 giorni (fatta eccezione per
ageusia/disgeusia e anosmia), potranno interrompere l’isolamento al termine del 21° giorno (Tabella
2).
Si raccomanda particolare cautela nell’applicazione di tale criterio nei soggetti immunodepressi, in
cui il periodo di contagiosità può risultare prolungato.
Si raccomanda in ogni caso di prevedere l’esecuzione di un test diagnostico molecolare o antigenico
per stabilire la fine dell’isolamento di tutte le persone che vivono o entrano in contatto regolarmente
con soggetti fragili e/o a rischio di complicanze.
Indicazioni sospensione isolamento |
Asintomatici |
Sintomatici |
Positivi a lungo termine |
SARS-CoV-2 (sospetta o confermata) non Beta |
10 giorni di isolamento + Test molecolare o antigenico NEGATIVO |
10 giorni di isolamento di cui almeno ultimi 3 giorni asintomatici + Test molecolare o antigenico NEGATIVO |
Al termine dei 21 giorni, di cui almeno ultimi 7 giorni senza sintomi |
SARS-CoV-2 Beta sospetta o confermata |
10 giorni di isolamento + Test molecolare NEGATIVO |
10 giorni di isolamento di cui almeno ultimi 3 giorni asintomatici + Test molecolare o antigenico NEGATIVO |
Test molecolare NEGATIVO |
Dipartimento Sanità Pubblica
Dal lunedì al venerdi dalle 8 alle 13
tel. 0542604959