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RACCOMANDAZIONI PER PERSONE IN ISOLAMENTO DOMICILIARE O QUARANTENA PER COVID-19 (Coronavirus)

La persona in isolamento e i contatti in quarantena devono aderire alle seguenti raccomandazioni durante l'intero periodo disposto dal Dipartimento di Sanità Pubblica.

PERSONA IN ISOLAMENTO
  • Essere raggiungibile al telefono cellulare o fisso. 
  • Disporre di una stanza e un bagno, non condivisi con altre persone, adeguatamente ventilati (es.: aprire spesso le finestre). 
  • Se non disponibile un bagno ad uso esclusivo, ad ogni utilizzo deve essere effettuata una disinfezione delle superfici e dei sanitari con prodotti disinfettanti idonei (es: candeggina diluita, ecc).Non condividere oggetti con altre persone (ad es. telefono cellulare, personal computer, auricolari, cuffie, penne, fogli, etc...) o disinfettarli accuratamente dopo l'uso da parte della persona in isolamento.
  • Evitare gli spostamenti all'interno dell'abitazione in caso ci siano persone conviventi. 
  • Se vive da solo, farsi consegnare generi alimentari o altri oggetti necessari a domicilio.
  • È preferibile che uno solo dei conviventi abbia contatti con la persona in isolamento, possibilmente rispettando una distanza di almeno 2 metri.
MASCHERINE E IGIENE RESPIRATORIA
  • Indossare una mascherina chirurgica ben aderente al viso, sia da parte della persona in isolamento che da chi se ne prende cura, quando si trovano nella stessa stanza. 
  • Non toccare o manipolare le mascherine durante l'uso; se la mascherina si bagna o si sporca di secrezioni, deve essere cambiata immediatamente. 
  • Dopo l'uso deve essere eliminata e deve essere eseguita l'igiene delle mani.Coprire la bocca e il naso durante i colpi di tosse e gli starnuti con la mascherina chirurgica, con fazzoletti di carta o con l'interno del gomito e in seguito eseguire ogni volta l'igiene delle mani.
IGIENE DELLE MANI
  • Eseguire l'igiene delle mani dopo ogni contatto con le persone in isolamento o il loro ambiente circostante.
  • Eseguire l'igiene delle mani anche prima e dopo la preparazione di cibo, prima di mangiare, dopo aver usato il bagno e ogni volta che le mani sembrano sporche.
  • Se le mani non sono visibilmente sporche, utilizzare il gel a base di alcool eseguendo sfregamento delle mani.Quando le mani sono visibilmente sporche eseguire l'igiene delle mani usando acqua e sapone.
  • Dopo l'igiene delle mani con acqua e sapone, utilizzare preferibilmente asciugamani di carta usa e getta o asciugamano dedicato ad uso esclusivo. 
  • Evitare il contatto diretto con fluidi corporei, secrezioni respiratorie e liquidi biologici (urine, feci, saliva sangue...) della persona in isolamento. 
  • Utilizzare guanti monouso e mascherina per fornire assistenza sanitaria e praticare igiene corporea alla persona in isolamento. Lavarsi le mani prima e dopo aver rimosso i guanti.
RIFIUTI
  • Collocare tutto il materiale di rifiuto generato da persone in isolamento e conviventi in contenitore dedicato e chiuso nella stanza della persona in isolamento, fino a prima dello smaltimento con gli altri rifiuti domestici (es.: fazzoletti utilizzati, guanti, tessuti, maschere, asciugamani usa e getta ecc.). 
  • In quarantena obbligatoria i rifiuti non devono essere differenziati, vanno chiusi con due o tre sacchetti resistenti e gli animali domestici non devono accedere nel locale in cui sono presenti i sacchetti. 
  • Conferire il materiale di rifiuto nei raccoglitori di rifiuti indifferenziati.
PULIZIA LOCALI E BIANCHERIA
  • Pulire e disinfettare quotidianamente TUTTE le superfici DI MAGGIORE CONTATTO, usando un comune disinfettante domestico contenente soluzione di candeggina diluita.
  • Pulire e disinfettare le superfici del bagno e della toilette almeno una volta al giorno e dopo ogni utilizzo della persona in isolamento con un disinfettante domestico contenente una soluzione di candeggina diluita.
  • Dopo l'uso del WC, chiudere sempre con la tavoletta prima di azionare lo scarico, per evitare la dispersione di aerosol.
  • Riporre la biancheria della persona in isolamento, in attesa di essere lavata, con cautela in un sacchetto chiuso, evitando il contatto diretto con la propria pelle e i propri vestiti. 
  • Non agitare la biancheria per arieggiarla.
  • Lavare vestiti, lenzuola, asciugamani e teli da bagno in lavatrice a 60°-90° C (meglio 90°C) con uso di comune detersivo e asciugare accuratamente.
  • Tenere i guanti e la mascherina durante le operazioni di lavaggio biancheria e vestiti, di disinfezione e igiene dei locali.
  • Lavare le stoviglie utilizzate dalla persona in isolamento in lavastoviglie o a mano con acqua calda e detergente.
 
ULTERIORI INFORMAZIONI PER MEMBRI DELLA FAMIGLIA CONVIVENTI E PERSONE IN QUARANTENA PER RISCHIO D'INFEZIONE

Considerare tutti i componenti del nucleo famigliare convivente come contatti stretti a rischio di contagio 
Il malato in isolamento e le persone in quarantena dovranno misurarsi la temperatura 2 volte al giorno e più frequentemente, se ritenuto necessario. 
In caso di insorgenza di febbre, tosse o altri sintomi respiratori, devono continuare a mantenersi isolati, indossare una mascherina chirurgica, se disponibile, e telefonare al proprio medico; in caso di urgenza chiamare il 118. 
Non andare direttamente in ambulatorio o al Pronto Soccorso.

Il termine dell'isolamento e della quarantena verranno comunicate agli interessati dal Servizio di Igiene Pubblica tramite e-mail che potrà anche essere utilizzata per l'eventuale necessità di documentare la fine della quarantena.
Per la precisione, le persone in quarantena come contatti stretti ricevono in fase di tracciameto un provvedimento di quarantena che ha una data di inzio ed una data di fine dall'ultimo contatto con il caso positivo accertato.
Il contatto eseguirà un tampone al 10°giorno di quarantena: se risulta negativo il DSP potrà inviare un provvedimento di fine quarantena all'arrivo dell'esito negativo di tampone.
Al contrario, se il tampone risulterà positivo, il contatto sarà trasformato in caso, tracciato nuovamente ed isolato fino alla completa guarigione. In questo caso sarà inviato un nuovo provvedimento di isolamento come caso positivo senza fine del periodo e solo al momento della guarigione o al superamento del 21esimo gg (di cui almeno gli ultimi 7 senza sintomi) sarà inviato il provvedimento di fine isolamento e la persona sarà cancellata dalle liste inviate alla Prefettura e trasmesse alle Forze dell'Ordine per i controlli.
Tutti i provvedimento inviati dal DSP sono inviati  tramite e-mail anche al Medico di Medicina Generale per il rilascio del certificato per l'assenza dal lavoro, se necessario, oppure al Pediatra di Libera Scelta, in caso di minore.

In riferimento all’indicazione della Circolare n. 22746 del 21/05/2021, relativamente alle misure previste in caso di trasmissione tra conviventi, si chiarisce che le persone risultate positive che abbiano terminato il proprio isolamento come da indicazioni fornite in precedenza (Tabella 2) e che presentino allo stesso tempo nel proprio nucleo abitativo uno o più persone positive ancora in isolamento (ovvero casi COVID-19 riconducibili allo stesso cluster familiare), possono essere riammessi in comunità senza necessità di sottoporsi ad un ulteriore periodo di quarantena, a condizione che sia possibile assicurare un adeguato e costante isolamento dei conviventi positivi (come da indicazioni fornite nel Rapporto ISS COVID-19 n. 1/2020 Rev. “Indicazioni ad interim per l’effettuazione dell’isolamento e della assistenza sanitaria domiciliare nell’attuale contesto COVID19”, versione del 24 luglio 2020). In caso contrario, qualora non fosse possibile assicurare un’adeguata e costante separazione dai conviventi ancora positivi, le persone che abbiano già terminato il proprio isolamento, dovranno essere sottoposte a quarantena fino al termine dell’isolamento di tutti i conviventi.









Quarantena

Contatti ad alto rischio (contatti stretti) asintomatici di casi COVID-19

I contatti asintomatici ad alto rischio (contatti stretti) di casi con infezione da SARS-CoV-2 da variante VOC non Beta sospetta o confermata o per cui non è disponibile il sequenziamento, identificati dalle autorità sanitarie, che non hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, possono rientrare in comunità dopo un periodo di quarantena di almeno 10 giorni dall’ultima esposizione al caso, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo. Qualora non fosse possibile eseguire un test molecolare o antigenico tra il decimo e il quattordicesimo giorno, si può valutare di concludere il periodo di quarantena dopo almeno 14 giorni dall’ultima esposizione al caso, anche in assenza di esame diagnostico molecolare o antigenico per la ricerca di SARS-CoV- 2

I contatti asintomatici ad alto rischio (contatti stretti) di casi con infezione da SARS-CoV-2 identificati dalle autorità sanitarie, se hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, possono rientrare in comunità dopo un periodo di quarantena di almeno 7 giorni dall’ultima esposizione al caso, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo. Qualora non fosse possibile eseguire un test molecolare o antigenico tra il settimo e il quattordicesimo giorno, si può valutare di concludere il periodo di quarantena dopo almeno 14 giorni dall’ultima esposizione al caso, anche in assenza di esame diagnostico molecolare o antigenico per la ricerca di SARS-CoV- 2 . 

Laddove, tramite sequenziamento, vengano identificati casi da variante VOC Beta, variante quest’ultima di rarissimo riscontro, considerate le evidenze sulla minore efficacia del vaccino 6 ChAdOx1 nei confronti della variante Beta3 , restano vigenti per i contatti ad alto e basso rischio non vaccinati o che non hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni le indicazioni relative alla gestione dei contatti di casi COVID-19 da varianti precedentemente denominate VOC NON 202012/01 (sospetta/confermata) previste nella Circolare n. 22746 del 21/05/2021 “Aggiornamento sulla definizione di caso COVID-19 sospetto per variante VOC 202012/01 e sulle misure di quarantena e di isolamento raccomandate alla luce della diffusione in Italia delle nuove varianti SARS-CoV-2” (vedi tabella)

Contatti asintomatici a basso rischio di casi COVID-19
I contatti asintomatici a basso rischio di casi COVID-19 confermati da variante VOC non Beta sospetta o confermata o per cui non è disponibile il sequenziamento, identificati dalle autorità sanitarie, che non hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, non devono essere sottoposti a quarantena, ma devono continuare a mantenere le comuni misure igienico-sanitarie previste per contenere la diffusione del virus, quali indossare la mascherina, mantenere il distanziamento fisico, igienizzare frequentemente le mani, seguire buone pratiche di igiene respiratoria, ecc.

Soggetti non vaccinati con ciclo completo che hanno avuto un contatto sia esso stretto o occasionale con variante Beta sospetta o confermata (rara) dovranno effettuare 10 giorni di quarantena+ Test molecolare e antigenico NEGATIVO

Quarantena vaccinati con ciclo completo
Indicazioni sospensione quarantena per tutte le varianti
Alto Rischio (contatti stretti) che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 gg
Basso rischio (contatti occasionali) che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 gg
SARS-CoV-2
(sospetta o confermata)
7 giorni di quarantena
+
Test molecolare o antigenico NEGATIVO
oppure
14 giorni di quarantena anche in
assenza di test diagnostico
Non necessaria quarantena.
Mantenere le comuni precauzioni
igienico-sanitarie (indossare la
mascherina, distanziamento fisico,
igienizzazione frequente delle mani,
seguire buone pratiche di igiene
respiratoria, ecc.)
Quarantena non vaccinati con ciclo completo
Indicazioni sospensione quarantena escluso variante Beta confermata
Alto Rischio (contatti stretti) che NON hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 gg
Basso rischio (contatti occasionali) che NON hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 gg
SARS-CoV-2
(sospetta o confermata)
10 giorni di quarantena
+
Test molecolare o antigenico NEGATIVO
oppure
14 giorni di quarantena anche in
assenza di test diagnostico
Non necessaria quarantena.
Mantenere le comuni precauzioni
igienico-sanitarie (indossare la
mascherina, distanziamento fisico,
igienizzazione frequente delle mani,
seguire buone pratiche di igiene
respiratoria, ecc.)
Indicazioni sospensione quarantena per contatto con variante Beta sospetta o confermata (rara)
10 giorni di quarantena
+
Test molecolare o antigenico NEGATIVO
10 giorni di quarantena
+
Test molecolare e antigenico NEGATIVO
 

Isolamento per tutte le varianti 

Persone asintomatiche
Le persone asintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 da variante VOC non Beta sospetta o confermata o per cui non è disponibile il sequenziamento, possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni a partire dalla data di prelievo del tampone risultato positivo, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare o antigenico con esito negativo (Tabella 2).

Persone sintomatiche
 Le persone sintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 da variante VOC non Beta sospetta o confermata o per cui non è disponibile il sequenziamento, possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi accompagnato da un test molecolare o antigenico con riscontro negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi (esclusi anosmia e ageusia/disgeusia che possono avere prolungata persistenza nel tempo) (Tabella 2). In caso di riscontro di ulteriore positività al test diagnostico eseguito dopo 10 giorni dalla comparsa dei sintomi o dal tampone risultato positivo negli asintomatici, è consigliabile ripetere il test dopo 7 giorni (17° giorno).

Casi positivi a lungo termine
I casi COVID-19 da variante VOC non Beta sospetta o confermata o per cui non è disponibile il sequenziamento che continuano a risultare positivi al test molecolare o antigenico per la ricerca di SARS-CoV-2, in caso di assenza di sintomatologia da almeno 7 giorni (fatta eccezione per ageusia/disgeusia e anosmia), potranno interrompere l’isolamento al termine del 21° giorno (Tabella 2). Si raccomanda particolare cautela nell’applicazione di tale criterio nei soggetti immunodepressi, in cui il periodo di contagiosità può risultare prolungato.
Si raccomanda in ogni caso di prevedere l’esecuzione di un test diagnostico molecolare o antigenico per stabilire la fine dell’isolamento di tutte le persone che vivono o entrano in contatto regolarmente con soggetti fragili e/o a rischio di complicanze.

Isolamento
Indicazioni sospensione isolamento
Asintomatici
Sintomatici
Positivi a lungo termine
SARS-CoV-2
(sospetta o confermata) non Beta
10 giorni di isolamento
+
Test molecolare o antigenico NEGATIVO
10 giorni di isolamento di cui almeno ultimi 3 giorni asintomatici
+
Test molecolare o antigenico NEGATIVO
Al termine dei 21 giorni, di
cui almeno ultimi 7 giorni
senza sintomi
SARS-CoV-2 Beta sospetta o confermata
10 giorni di isolamento
+
Test molecolare
NEGATIVO
10 giorni di isolamento di cui almeno ultimi 3 giorni asintomatici
+
Test molecolare o antigenico NEGATIVO
Test molecolare
NEGATIVO

Ultimo aggiornamento pagina:
18 Agosto 2021
Per informazioni e contatti

Per informazioni e contatti

Dipartimento Sanità Pubblica
Dal lunedì al venerdi dalle 8 alle 13
tel. 0542604959

 
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