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Leishmaniosi canina: l'importante è prevenirla

Si avvicina il periodo caldo ed è bene ricordare la necessità di proteggere i nostri cani dalle malattie trasmesse da insetti vettori come zanzare e pappataci.
Tra queste, particolarmente grave la leishmaniosi canina,causata da un microscopico parassita, (ilLeishmania infantum), cheviene trasmesso tramite la puntura di un piccolo insetto, il flebotomo o pappatacio, attivo da maggioad ottobre, sempre più presente anche nelle nostre zone.
La leishmaniosi caninaè un problema di sanità pubblica,in quanto, a differenza di altre malattie che gli insetti possono trasmettere solo agli animali (ad esempio la filaria), essa può essere anche trasmessa, sempre e solo attraverso la puntura dell’insetto infetto, all’uomo.
Il pappatacio infatti può trasmettere la malattia da cane ammalato a cane sano, questi si ammala e diventa un serbatoio del parassita. L’insetto che punge un cane malato, pungendo poi un altro cane o un uomo può diffondere la leishmaniosi.
Ridurre il rischio di trasmissione del parassita sia per sé che per il proprio cane è possibile seguendo alcuni accorgimenti.

“Non sempre l’infezione porta alla malattia, infatti molti cani infetti rimangono per molto tempo senza manifestare sintomi. Tutto sembra dipendere dall'individuale risposta immunitaria del cane - – spiega il Dr. Geremia Dosa,responsabile Sanità Animale dell’Igiene Veterinaria dell’Azienda Usl di Imola –. Per questo può essere consigliabile far sottoporre il cane annualmente ad un controllo mediante esame del sangue . Esame da fare dal proprio veterinario di fiducia. L a prima prevenzione è ovviamente evitare che l’insetto vettore della malattia possa pungere il nostro animale”.
Questo può essere realizzato con diversi accorgimenti: “Il primo – continua il dottor Dosa - è impedire che il nostro cane sia esposto alla puntura dell’insetto, accogliendolo per il riposo notturno in strutture al chiuso (come ad esempio il garage o un box), privi di finestra o dotati di zanzariere a maglia fitta (inferiore a 2 mm). Un efficace sistema di prevenzione della puntura è l’utilizzo di prodotti repellenti. Si tratta di farmaci che sono in commercio in varie formulazioni: collari medicati, spot on (da versare sul pelo nel dorso dell’animale) o spray per il pelo. Bisogna naturalmente ricordarsi di rispettare la corretta periodicità dei trattamenti o di sostituzione del collare medicato. Recentemente è anche entrato in commercio – continua il veterinario - un vaccino, per l’utilizzo del quale, anche in combinazione con i metodi sopracitati, è necessario rivolgersi al proprio veterinario di fiducia”.
Più difficile è realizzare una efficace lotta ambientale all'insetto vettore, in quanto il suo ciclo di vita si realizza in ambienti dalle caratteristiche molto comuni: crepe e anfrattuosità di muri e terreno, anche in limitata presenza di acqua e con presenza di residui organici vegetali. Pertanto, è sempre importante attuare misure igieniche generali degli spazi aperti (rimozione dei cumuli di rifiuti, eliminazione delle feci del cane, ammassi di foglie e sfalci d'erba). Tali pratiche vanno attuate soprattutto nei dintorni della nostra abitazione e del luogo di riposo del nostro cane, ovvero la cuccia.


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