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10 ottobre 2022 - Giornata Mondiale della Salute Mentale - Convegno "Salute Mentale Bene Comune" Teatro Osservanza, Via Venturini 8, Imola ore 9,30-17

 

Programma

Lunedì 10 ottobre 2022 | ore 9-17
Teatro dell'Osservanza | via Venturini, 18 | Imola

9:00 Registrazione partecipanti
9:30 Apertura dei lavori
Introduce e coordina Bruna Zani (Presidente Istituzione Gian Franco Minguzzi)


9:40 Saluto delle Autorità
Marco Panieri (Sindaco di Imola e Vicesindaco Città metropolitana)
Paolo Bordon (Direttore Generale Ausl Bologna)
Andrea Rossi (Direttore Generale Ausl Imola)
Sara Accorsi (Consigliera delegata al Welfare della Città metropolitana)


10:00 Lectio magistralis di Benedetto Saraceno
(Secretary General, Lisbon Institute of Global Mental Health)
“Bibliografia per operatori della salute (non solo mentale)”



11:00 Interventi a commento
Alba Natali (Direttrice DSM-DP Ausl Imola)
Fabio Lucchi (Direttore DSM-DP Ausl Bologna)
Alessio Saponaro (Responsabile Area Salute Mentale Assessorato Regionale Politiche per la Salute)
Enzo Morgagni (Consulta Regionale per la Salute Mentale)


12:00 Discussione


12:45 Conclusioni
Angelo Fioritti (C.d.A. Istituzione Gian Franco Minguzzi)


Pausa


14:00 Ripresa dei lavori
“Laboratorio di gruppo con operatori, cittadini, utenti”
Attività di gruppo che raccoglie idee ed emozioni suscitate dalla giornata e che rifletterà, all’interno della rete imolese, sulle buone pratiche da percorrere per promuovere il benessere della comunità.


16:30 Conclusioni
Anna Marchi (Presidente Comitato Utenti e Familiari DSM-DP Imola)
Alba Natali (Direttrice DSM-DP Ausl Imola)

Comunicato stampa

Imola ospita il Prof. Benedetto Saraceno e invita la comunità a riflettere sulla salute mentale come bene comune


Il 10 ottobre 2022, Giornata Mondiale della Salute Mentale, sarà per Imola e per tutta la città metropolitana un’occasione importante per riproporre alla comunità una riflessione sulla salute mentale come bene comune.

E’ proprio questo il leit motiv dell’iniziativa promossa da Auser Imola, Istituzione Gian Franco Minguzzi e Città Metropolitana, AUSL di Imola e di Bologna che si terrà in questa giornata al Teatro dell’Osservanza, simbolo di riappropriazione da parte della città di un luogo alienato e confinato.

Al mattino, alla presenza degli studenti di alcune scuole di Imola, delle Associazioni e degli operatori della salute mentale e speriamo di tanti cittadini, il convegno ospiterà una delle figure più rilevanti nel panorama delle politiche per la salute mentale internazionali: il Prof Benedetto Saraceno, già Direttore dal 2000 al 2010 della Divisone Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ed attualmente Segretario Generale del Lisbon Institute of Global Mental Health.
Il Prof. Saraceno, con la sua lezione magistrale “Bibliografia per operatori della salute (non solo mentale)”, avrà il ruolo centrale di aprire lo spazio e fornire alcune coordinate per una riflessione comunitaria su come si intendono sviluppare le politiche per la salute mentale sul territorio.


“Siamo onorati di poter ospitare ad Imola il Professor Saraceno che trarrà spunto dagli scritti pubblicati nel corso della sua lunga carriera internazionale, che gli consente avere una visione longitudinale nel tempo e trasversale a tutte le popolazioni e che si fonda sull’idea di come le sole risorse sanitarie non siano sufficienti a rispondere ai bisogni di salute (non solo mentale) della popolazioni – spiega la dr.ssa Alba Natali, direttrice del Dipartimento di Salute Mentale dell’AUSL di Imola - Nei suoi testi emerge fortemente il tema delle diseguaglianze sociali come determinanti di salute evidenziando come molte patologie mentali siano il risultato di fattori di rischio di natura socio-economica”.
Nel suo libro Un virus classista, Saraceno afferma che «Da diritto fondamentale e universale, la salute è sempre più considerata un costo tra i tanti e il sistema sanitario che dovrebbe promuoverla, proteggerla e custodirla è divenuto un prodotto di mercato. Questo deficit va necessariamente colmato con la promozione e la produzione di processi di “democrazia dal basso” (…). Per intraprendere questo processo – che è politico e tecnico allo stesso tempo – è imprescindibile che la sanità esca da un regime di autoreferenzialità per dialogare, coordinarsi e meticciarsi con le molteplici esperienze di welfare di comunità».


Non c’è chi non veda come la comunità imolese si riconosca ampiamente in questa riflessione. I movimenti di deistituzionalizzazione e liberazione che hanno portato nel finire degli anni ‘90 alla chiusura dei due Ospedali Psichiatrici presenti in città, sono quelli che hanno caratterizzato negli anni successivi le iniziative di Oltre la Siepe (rete di Associazioni, Cooperative, Servizi Sociali e Sanitari che anima la comunità di Imola e del suo Circondario con una serie di iniziative che ruotano attorno ai temi della salute mentale). Attraverso lo sport, il teatro, la musica, l’arte, i seminari ed altri eventi di carattere sociale e culturale, le azioni di Oltre la Siepe lungo questi 20 anni hanno perseguito l’obiettivo di favorire una maggiore inclusione sociale, rafforzare il senso di appartenenza e sviluppare modelli positivi di relazioni all'interno del tessuto sociale, promuovendo l'importanza della cittadinanza attiva.


Ed è dallo stimolo di una delle Associazioni più attive del nostro territorio che nasce questa iniziativa.
«Tra le priorità che Auser si è data – afferma Ivan Mazzanti, presidente dell’associazione di volontariato - vi è la promozione di momenti di confronto sulla rete dei servizi del territorio e sugli interventi da attuare per renderli ancora più qualificati e accessibili. Il convegno del 10 ottobre ne è un esempio: esperti, operatori, amministratori, rappresentanti del mondo associativo e cittadini, riuniti per condividere esperienze, buone pratiche e criticità con l’obiettivo di migliorare i servizi di salute mentale e intercettare il disagio personale e sociale, aumentato a causa della pandemia, delle persone più vulnerabili di tutte le fasce d’età. Per questo come Auser siamo disponibili a dare il nostro contributo alla rete territoriale nella promozione del benessere della comunità».


 “Dobbiamo ringraziare l’Istituto Minguzzi della Città Metropolitana, la Presidente Zani ed il Dottor Fioritti per aver favorito la presenza del Professor Saraceno ad Imola, AUSER Imola per avere scelto di farsi parte attiva nella promozione di questo evento ed il Comune di Imola per aver aderito con entusiasmo a questa proposta – conclude la Dr.ssa Natali –. Celebreremo la Giornata della Salute Mentale ascoltando con attenzione la pregevole lezione magistrale del professore Saraceno, ma il nostro lavoro di comunità proseguirà nel pomeriggio, quando insieme a pazienti, famigliari, associazioni e cittadini apriremo la discussione su quella “democrazia dal basso” e sulla necessità di un protagonismo non paternalistico dei fruitori nell’organizzazione dei servizi: sanità pubblica, salute mentale, lotta all’esclusione sociale, cittadinanza attiva, tutela dei diritti e costruzione davvero partecipata di politiche per la promozione del benessere della comunità saranno i temi che affronteremo nei gruppi di lavoro che animeranno il teatro nel pomeriggio di lunedì 10 ottobre”.


L’appuntamento imolese rientra nell’ambito della rassegna per la Salute Mentale promossa da AUSL Bologna, l'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, il Comune di Bologna e Città Metropolitana https://site.unibo.it/gmsm2022


“Proprio per andare nella direzione indicata da Saraceno, nonché con l’idea di promuovere processi partecipativi ed inclusivi “dal basso” abbiamo avviato il progetto Perché ci vuole una città per fare Salute Mentale a cui anche questa giornata organizzata ad Imola offre molteplici spunti di riflessione – conclude Fabio Lucchi, Direttore del Dipartimento di Salute mentale Azienda USL di Bologna. Un viaggio tra dialoghi, conoscenze, confronti con istituzioni, cittadini, cooperative e associazioni del territorio, avviato il 1 ottobre scorso insieme all’Università, al Comune di Bologna e alla Città metropolitana, che si concluderà con la condivisione di impegni, azioni e sfide presentate in un evento aperto a tutti, in programma venerdì 14 ottobre dalle ore 16.30 in Piazza Dalla”.

 
 

Ultimo aggiornamento pagina:
18 Novembre 2022
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