Tra le tante attività cliniche e riabilitative portate avanti dalla Neuropsichiatria Infanzia ed Adolescenza, ci sono i progetti riabilitativi territoriali. Uno in particolare, ripartito circa un anno fa dopo le limitazioni legate al Covid, è particolarmente dinamico grazie agli attori che lo agiscono (educatori ed adolescenti) e alle reti territoriali e di comunità che si sono attivate per accoglierlo ed integrarlo.
“In generale, lo scopo degli interventieducativi territoriali che il nostro servizio progetta o promuove è quello di sviluppare competenze di vita individuali nei minori in carico al nostro servizio che vi sono indirizzati, aumentando le loro autonomie personali e le abilità sociali” spiega la direttrice della UOCNPIA , dr.ssa Elisabetta Zucchini .

Gli #Divertimento , questo il titolo che hanno scelto gli 8 adolescenti e i due educatori del percorso di educativa territoriale che presentiamo oggi, sono due gruppi che si incontrano oramai da un anno 3 volte la settimana, 2 singolarmente ed una a gruppi unificati, con il coordinamento di Ilaria e Nico, educatori Seacoop che svolgono attività riabilitative in NPIA su progetto terapeutico in capo al referente clinico del servizio.

“Le attività che abbiamo svolto nell’anno sono state tante e variegate – spiegano gli educatori – In genere le programmiamo su base trimestrale, sia per fare in modo che le iniziative siano adeguate alla stagione e alle opportunità offerte dal territorio, che per rendere più semplice l’organizzazione dei partecipanti. Ogni trimestre però ha anche alcune attività a sorpresa, per spezzare la routine ed allenare i ragazzi all’imprevisto”.

Un lungo elenco di attività, quello dei due gruppi, che vanno dalla predisposizione dell’orto del nido di Toscanella alla serata al bowling con pizzata, dall’incontrarsi nei centri giovanili o culturali del territorio all’essere protagonisti di una trasmissione radiofonica, come succederà il prossimo 25 aprile su Radio MRC Media Radio Castellana . “Quella della trasmissione radiofonica è una bella sfida e vogliamo davvero ringraziare Radio MRC per questa opportunità – spiega Ilaria – Il 25 aprile i ragazzi condurranno, in diretta, la puntata n. 1 di “REPORT-CAST Raccontiamoci!” ma la prima esperienza l’abbiamo già fatta nel dicembre scorso, quando i ragazzi si sono presentati al pubblico radiofonico con la puntata 0, che è poi diventato il primo di una serie di podcast scaricabili al link  https://rss.com/podcasts/alphaeomega/1280034/

Un’esperienza emozionante, che è un progetto nel progetto, e che permette ai ragazzi di raccontare questa attività e loro stessi a tutti coloro che sono interessati ad ascoltarli”

“Siamo molto soddisfatti di come sta evolvendo questo progetto riabilitativo di educativa e di come la nostra comunità lo abbia sostenuto ed accolto nella rete relazionale del territorio – conclude Zucchini – Crediamo che anche grazie a queste esperienze i ragazzi costruiscano relazioni proficue, che potranno continuare ed incrementarsi anche al di fuori del progetto, favorendo l’autostima e l’autoefficacia dei partecipanti fino a renderli autonomi. Il percorso infatti prevede, per ciascun partecipante, una durata non superiore ai due anni, in modo da poter permettere via via nuovi inserimenti, mantenendo sempre una consistenza numerica di ciascuno dei due gruppi non superiore alle 4 persone. Va chiarito che si tratta comunque di un percorso terapeutico, proposto ad adolescenti, e alle loro famiglie, selezionati dal nostro servizio in base alla valutazione clinica dei bisogni espressi”.

Podcast

Report - Cast Puntata 0
Emmerreci Radio by Bruno LaVoce, Katiuscia Brini, Riccardo Olmi S02 E14