Il Ponte Azzurro

Siamo un gruppo di volontarie e volontari che hanno voglia di dedicare parte del loro tempo a persone in difficoltà, ricoverate presso strutture socio-sanitarie al fine di promuovere l'agio, il benessere in vari ambiti di vita e per portare un sorriso e tanto buonumore a chi ne ha bisogno.
 
Istituzionalmente Il Ponte Azzurro è nato come Comitato nel 1999 con lo scopo di aiutare i bambini profughi del Kosovo. Gli aiuti venivano inviati tramite l'ANPAS Regionale che costituiva la missione governativa: sono stati inviati stivali di gomma per i bambini, alimenti, prodotti per l'igiene e materiali di cancelleria.

Successivamente abbiamo pensato di fare qualcosa per la nostra città: il nostro punto di partenza è stata l'Unità Operativa di Pediatria dell'Ospedale S. Maria della Scaletta di Imola. Ci siamo rivolti all'Ausl di Imola chiedendogli di poter collaborare, presentandogli appunto, un progetto inerente la Pediatria. 

In collaborazione con l'Ausl, dal 2000 abbiamo dato il via al progetto GIOCO IN OSPEDALE, pensando in primo luogo a creare una ludoteca all'interno della sala giochi, dotandola di libri, audiovisi, giochi e contemporaneamente avviando l'attività di intrattenimento con i bambini e i loro familiari.

Nel tempo abbiamo cercato di dare sempre di più a questo progetto, per rendere le attività svolte al suo interno, più gradite e utili. Al fattore intrattenimento, si è aggiunto quello dell'ascolto e del sostegno.

Per ascolto si intende quella particolare attenzione nel captare le paure e le preoccupazioni dei bambini e dei loro familiari e cercare di essere presenza positiva.
Per quanto riguarda il sostegno, cerchiamo di essere particolarmente presenti in situazioni di bambini in difficoltà. Questi casi spesso segnalati dalla Divisione di Pediatria o Dall'Assistente Sociale addetta, vengono opportunamente valutati al fine di attivare un percorso adeguato al singolo caso.

I volontari dell'Associazione, circa 16, sono persone di diverse età e competenze. Ognuna, in base al tempo che mette a disposizione e alle proprie capacità, si rende disponibile per una o più delle attività sopradescritte.
Nella realizzazione del proprio servizio hanno il dovere di attenersi a quanto stabilito dallo Statuto vigente, ed ognuno di loro è assicurato come previsto dalla Legge.
 
Non vengono richieste conoscenze particolari ma solamente di aderire con la massima serietà anche per la tipologia di attività che si va a svolgere. E' importantissimo saper organizzarsi e tener fede agli impegni presi, cercando di ridurre al minimo la possibilità di dover saltare il turno.
 
Cerchiamo di essere in pediatria almeno tre volte la settimana, nel periodo estivo tale frequenza diminuisce ma siamo sempre presenti.

Ogni volta che si inserisce un nuovo volontario all'interno del progetto in Pediatria, esso viene affiancato per un certo periodo finchè non è autonomo. In genere si cerca di essere sempre in due. 

Nell'intento di accrescere le competenze dei volontari dell'Associazione, un anno fa abbiamo partecipato a un corso di formazione di comicoterapia attraverso l'Associazione Viviamo in Positivo.

Grazie anche alla concessione da parte del Comune dell'utilizzo della Sala Pedagna Est una sera la settimana, siamo riusciti ad esercitare queste competenze, riuscendo a mettere in pratica l'attività di Animazione.

Questo nuovo aspetto del nostro aiuto è stato particolarmente gradito in Pediatria dai bambini, incoraggiata e sostenuta dal Direttore che la ritiene particolarmente utile, divertente e adatta alla situazione.

Grazie all'esperienza accumulata sul campo e hai corsi di formazione, abbiamo deciso di allargare il nostro "giro" proponendo l'attività di animazione ad altre strutture dove una ventata di buonumore e di positività può essere gradita e talvolta di aiuto.

Per esempio, da circa un anno, abbiamo avviato un servizio di volontariato all'interno della Comunità Il Sorriso. Lì sono presenti mamme con i loro bambini ed è facile capire quanto sia importate essere presente in quell'ambito di vita.
Fra le attività che proponiamo ci sono l'animazione, le fiabe animate, le bolle di sapone, i palloncini sagomati ecc...

Nel corso del tempo abbiamo contattato altri centri e comunità, tra poco ci metteremo anche alla prova presso una Casa di Riposo.

Con l'arrivo di nuovi volontari è stato possibile anche partecipare a progetti in rete perciò dal 2005 abbiamo avviati i seguenti percorsi:

- LIBERI NEL TEMPO LIBERO: è un progetto volto a favorire l'integrazione dei ragazzi diversamente abili con i loro coetanei. Questa iniziativa ha visto la partecipazione di varie Associazioni, del Consorzio dei Servizi Sociali, dell'AUSL e del Comune di Imola. Noi eravamo capofila. Il progetto prosegue anche quest'anno con l'Associazione La Giostra come capofila.

- DONNE CHE AIUTANO DONNE: è un progetto rivolto soprattutto alle puerpere che presentano particolari difficoltà di ordine psicologico nell'accudimento del loro bambino; a quelle in condizioni di solitudine che presentano una carenza di figure di riferimento parentali significative o che hanno difficoltà sociali ed alle donne straniere che vivono situazioni di isolamento. 
Questo progetto, molto bello ed importante, è stato ideato dal Consultorio Familiare e vede l'adesione di varie Associazioni, fra cui la nostra. Al fine di poter essere di aiuto in questa particolare tipologia di attività, abbiamo provveduto a variare lo Statuto.
Per altre informazioni puoi scaricare i comunicati relativi alla presentazione del progetto: febbraio - agosto
 
- QUARTIERI SOLIDALI: è un progetto che vede impegnate molte Associazioni della Consulta del Volontariato del Comune di Imola. La nostra disponibilità si sostanzia nel cercare di diffondere la cultura della solidarietà, attraverso percorsi stabiliti dal gruppo afferente.

Sedi de Il Ponte Azzurro:
Sede legale - Imola, via Ravenna 10 
Sede operativa - Imola (all'interno dell'Ospedale S.Maria della Scaletta)

Tel. 0542-641323
e-mail: lauragaleotti@alice.it

anno 2006

anno 2007