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PSA-PAL 2010-2013 - IL PROFILO DEL PRESIDIO OSPEDALIERO

Le linee di sviluppo dei Dipartimenti Ospedalieri

Dipartimento d'emergenza e accettazione (DEA)

Il Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA) ha realizzato nel 2009 l‟obiettivo di attivare la nuova sede del Dipartimento che ospita tutte le U.O. afferenti (Pronto Soccorso e Medicina d‟Urgenza, Cardiologia e relativa Terapia Intensiva, Rianimazione e Semintensiva polispecialistica) oltre al Pronto Soccorso e degenza ortopedica e Radiologia d‟Urgenza che afferiscono ad altri Dipartimenti. Il trasferimento ha comportato la revisione complessiva degli assetti organizzativi e delle procedure assistenziali.
Nel prossimo triennio l‟obiettivo primario sarà il consolidamento e lo sviluppo delle attività assistenziali secondo il modello per "Intensità delle cure" e dell‟integrazione dei professionisti operanti sullo stesso piano del nuovo padiglione.
Lo sviluppo, così inteso, dovrà comportare una crescita culturale dei professionisti finalizzata al superamento delle singole identità gestionali, nel rispetto delle competenze e della valorizzazione professionali proprie di ognuno. In tal senso, si valuta positivamente l‟avvio di sperimentazioni di modelli di presa in carico infermieristica che riconoscono l‟autonomia professionale nell‟attuazione del processo di cura.
Dal punto di vista clinico le innovazioni attese possono essere così declinate:

 
  • applicazione della metodica RMN (tramite completamento con apposito modulo cardiologico dell‟apparecchiatura di recente acquisizione) per la diagnosi differenziale nelle cardiomiopatie primitive e malattie del pericardio, per la diagnosi di miocardite acuta, per la valutazione dell‟ischemia residua e vitalità miocardica nella cardiopatia ischemica e per lo studio delle malattie dell‟aorta;
  • attivazione della metodica eco stress che permetterà il superamento delle scintigrafie miocardiche effettuate in altre AUSL;
  • gestione del paziente con scompenso cardiaco e PM bi ventricolare con ecocardiogramma specifico per l‟ottimizzazione di parametri elettrofisiologici e della meccanica cardiaca;
  • ottimizzazione della gestione del paziente con Scompenso Cardiaco mediante un modello assistenziale infermieristico specializzato.
 

Il rapporto con gli altri Dipartimenti sarà improntato ai principi del governo clinico applicati ai seguenti ambiti:

 
  • la definizione di linee guida clinico-assistenziali condivise per la gestione di pazienti sia acuti che cronici riacutizzati (in particolare pazienti con Scompenso Cardiaco e BPCO); 
  • l‟invio di pazienti alle aree di degenza previa valutazione dei parametri intensità di cura, prevalenza clinica, prevalenza assistenziale e possibili alternative al ricovero (Day Service-Day Hospital medico e chirurgico);
  • la sperimentazione di una Recovery room presso il blocco Operatorio per migliorare l‟utilizzo dei letti semintensivi.
 

I rapporti con il Territorio saranno improntati:

 
  • all‟appropriatezza dei ricoveri ospedalieri (in particolare sui pazienti che si presentano come urgenti) migliorando la valutazione filtro e facilitando l‟utilizzo di modalità assistenziali alternative al ricovero; 
  • al governo delle liste d‟attesa per le prestazioni ambulatoriali (in particolare cardiologiche) mediante una forte azione basata sull‟appropriatezza e la presa in carico con tempi e modi consoni al bisogno rappresentato dal paziente;
  • alla definizione di percorsi facilitati per l‟accesso a prestazioni di visita e diagnostica urgenti e sollecite; 
  • alla ricerca di un patto tra i medici ospedalieri e di medicina generale per omogeneizzare i percorsi sia diagnostici che terapeutici, attraverso comuni percorsi di formazione e aggiornamento.

Ultimo aggiornamento pagina:
12 Aprile 2019
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