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PSA-PAL 2010-2013 - IL PROFILO DEL PRESIDIO OSPEDALIERO
Le linee di sviluppo dei Dipartimenti Ospedalieri
Dipartimento Chirurgico (DC)
Il Dipartimento Chirurgico è costituito da UOC Chirurgia Generale, Urologia, Ortopedia, Otorinolaringoiatria, e Oculistica. Le linee di sviluppo principali sono individuate nelle seguenti.
- adeguamento tecnologico e impiantistico del Blocco operatorio di Imola con realizzazione della ottava sala operatoria, realizzazione di una recovery room e adeguamento della Banca delle cornee;
- trasferimento presso l‟ospedale di Imola, in una collocazione propria, della degenza ordinaria della UOC Otorinolaringoiatria, anche in funzione dello sviluppo della chirurgia del collo;
- trasferimento e sviluppo multidisciplinare di tutte le attività di day surgery presso il polo castellano;
- definizione di percorsi di presa in carico affidabili al fine di permettere la preparazione dei pazienti in regime di prericovero;
- distinzione dei flussi di attività urgente e programmata, a fronte del costante aumento delle urgenze (in particolare in campo ortopedico) al fine di evitare interferenze e inefficienze;
Per quanto riguarda l‟aspetto clinico sono attese le seguenti innovazioni:
- sperimentazione di una organizzazione delle degenze per intensità e gradualità delle cure, con particolare attenzione al problema del paziente chirurgico anziano (attivazione di un‟area orto-geriatrica in integrazione con le funzioni di geriatria, lungodegenza e riabilitazione estensiva);
- implementazione di modalità organizzative che migliorino l‟efficienza operativa del Blocco operatorio;
- sviluppo delle potenzialità del Dipartimento attraverso l‟implementazione di modalità condivise per la valutazione delle attività svolte; adozione di sistemi di valutazione della Clinical Competence e miglioramento delle strategie di reclutamento professionale mirato al completamento dei percorsi clinici e al recupero della mobilità passiva;
- utilizzo dell‟apporto innovativo derivato dai rapporti con le Scuole di specializzazione universitarie e con l‟Istituto di Montecatone.
Il rapporto con gli altri Dipartimenti sarà improntato ai principi del governo clinico applicati a vari ambiti e, precipuamente, allo sviluppo di relazioni strutturate con l‟area internistica e l‟area intensiva, basate sulla definizione di percorsi diagnostico-terapeutici condivisi in particolare nell‟ambito delle patologie oncologiche.
I rapporti con il territorio saranno improntati alla riduzione dei tempi di attesa per le prestazioni ambulatoriali critiche attraverso l‟attivazione, al bisogno, di sedute aggiuntive. Sarà data particolare attenzione all‟estensione della elaborazione di criteri distintivi fra primo accesso e controlli ed alla definizione di percorsi facilitati per l‟accesso a prestazioni di visita e diagnostica urgenti e sollecite.
Ultimo aggiornamento pagina: 12 Aprile 2019