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PSA-PAL 2010-2013 - IL PROFILO DEL PRESIDIO OSPEDALIERO - Dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche

Sistema di comunità

L‟allargamento dei compiti del DSM a tutte le aree che contribuiscono alla salute mentale della popolazione, in tutti i suoi aspetti fisici, psicologici e relazionali, ed in tutte le età della vita, impone una collaborazione allargata con tutte le agenzie sanitarie e sociali del territorio.
Costituiscono riferimenti imprescindibili, per la programmazione ed il governo dei processi in tutto l‟ambito della Salute Mentale, le norme nazionali e regionali in materia di prestazioni socio-sanitarie e di definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza, che pongono a carico del SSN le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni sanitarie che presentano, per specifiche condizioni cliniche o di rischio, evidenze scientifiche di un significativo beneficio in termini di salute a livello individuale o collettivo, a fronte delle risorse impiegate.
In particolare, nell‟area dell‟integrazione socio-sanitaria, sono definite accanto alle prestazioni sanitarie, anche quelle di rilevanza sociale ovvero quelle in cui la componente sociale e sanitaria non risultano operativamente distinguibili.

 

INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA

Gli interventi integrati socio-sanitari prestati alle persone che presentano bisogni di salute che richiedono accanto a prestazioni sanitarie azioni di protezione sociale, sono guidati dai programmi attuativi di cui al Piano per la Salute ed il Benessere Sociale. Nel presente Piano vengono richiamati i principi fondamentali di riferimento, mentre per una trattazione esaustiva si rinvia ai citati documenti di programmazione attuativa.
 
L‟accesso ai servizi socio-sanitari avviene sulla scorta di una valutazione multidisciplinare, multiprofessionale e multidimensionale del bisogno, con modalità operative integrate (professionali e gestionali) e con strumenti e criteri standardizzati per di rilevazione del bisogno stesso.
 
Dalla valutazione scaturiscono piani di lavoro e programmi terapeutico-riabilitativi e assistenziali personalizzati ed integrati nelle varie componenti sanitarie e sociali; tale metodologia consente anche di garantire la piena partecipazione del Terzo Settore (coinvolto in particolare nell‟ambito della Residenzialità).
 
La conseguente progressiva organizzazione di una rete della struttura dell‟offerta è del tutto coerente con quanto previsto dal Piano Attuativo Regionale per la Salute Mentale (Accreditamento dei DSM-DP relativo a requisiti generali e specifici anche delle Residenze Sanitarie Riabilitative Psichiatriche).

 

VALUTAZIONE DEI RISULTATI

La valutazione periodica dei risultati e degli esiti dei progetti terapeutico riabilitativi è ulteriormente garanzia di efficacia ed appropriatezza delle prestazioni erogate.
Nel periodo di vigenza del presente Piano sono pertanto attesi da parte del DSM interventi specifici di consolidamento e di ulteriore sviluppo di quanto già operativo nell‟area socio-sanitaria, anche attraverso la ormai prossima e progressiva costruzione di un sistema di finanziamento specifico - FRNA Salute Mentale - che sarà accompagnato da un sistema di rendicontazione aziendale separata per gli interventi socio-sanitari del DSM-DP, la cui gestione, a partire dalle componenti professionali ed organizzative che li garantiscono, rappresenta quindi un importante obiettivo aziendale oltre che dipartimentale.
Dal punto di vista organizzativo e tecnico, in particolare nella fase di lungo assistenza, dovranno essere assicurate modalità di accesso, valutazione ed intervento congiunte con gli Enti Locali, nella rete dei servizi socio-sanitari.
Gli interventi del DSM-DP che concorrono alla ulteriore qualificazione del sistema integrato socio-sanitario riguarderanno in particolare:

 
  • per il livello territoriale la valorizzazione delle attività terapeutico riabilitative ed in particolare di quelle volte allo sviluppo e al mantenimento di abilità lavorative, all‟nterno di Piani terapeutico-riabilitativi individuali (PTR), già inseriti nei Piani Distrettuali per la Salute ed il Benessere Sociale 2009/2011, nel Progetto "Budget di Cura/Salute";
  • per il livello residenziale la definitiva strutturazione del sistema della residenzialità socio-sanitaria, supportata da un quadro di riferimento regionale unitario ed omogeneo in merito a criteri e standard di accreditamento, remunerazione omogenea per tipologie e sistema di finanziamento attraverso il FRNA.
 

Attività quindi prioritarie nella pianificazione per il livello residenziale socio-sanitario saranno quelle volte a:

 
  • gestire gli accessi e garantire l‟appropriatezza degli inserimenti in tali strutture attraverso la UVM, composta da operatori sanitari e sociali;
  • garantire, nella fase di transizione, la continuità assistenziale tra servizi residenziali dedicati alla Salute Mentale e quelli per anziani e disabili, tenuto conto che i nuovi inserimenti di anziani e disabili in strutture dedicate sono possibili soltanto per quei casi che presentino caratteristiche prevalenti degli anziani e dei disabili, pur in presenza di patologie psichiatriche.

Ultimo aggiornamento pagina:
12 Aprile 2019
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