La pianificazione economico-finanziaria è connessa a mission e vision ed è interdipendente agli obiettivi strategici di attività di offerta dei servizi, governo clinico e investimenti. Pertanto, l‟obiettivo strategico di un buon "governo economico", è l‟ottimale allocazione delle risorse disponibili non solo in relazione al perseguimento degli obiettivi di "offerta sanitaria" ma anche agli investimenti strutturali e tecnologici.
Gli investimenti strutturali previsti nel Piano Strategico Aziendale 2010 - 2013, prevedono il completamento della progettazione e la realizzazione degli interventi finanziati ex art. 20 della legge n. 67/88 - 1° e 2° stralcio - IV fase, ed in particolare:
Programma investimenti straordinari in Sanità (ex art.20 legge 67/88 - 1° stralcio - IV fase:
Gli interventi previsti dall‟Accordo di Programma Regionale e finanziati con fondi dello Stato - Regione Emilia-Romagna sono:
Programma investimenti straordinari in Sanità (ex art. 20 legge 67/88 - 2° stralcio - IV fase):
Gli interventi previsti dalla proposta di Accordo di Programma Regionale che saranno finanziati con fondi dello Stato - Regione Emilia-Romagna e che copriranno l‟arco temporale compreso tra il 2011 e il 2013, sono così articolati:
Sono, inoltre, previsti interventi finanziati con fondi derivanti dal Programma regionale investimenti in Sanità), finalizzati alla riduzione del rischio sismico e fondi aziendali per interventi per il miglioramento dell‟erogazione delle prestazioni sanitarie e per la conservazione del patrimonio immobiliare:
I finanziamenti regionali in Sanità prevedono, inoltre, tra il 2010 e il 2011:
Attuazione dei programmi di edilizia sanitaria realizzati con fondi propri dell‟Azienda USL di Imola realizzati nel 2010:
Le trasformazioni logistico-strutturali progettate per l‟Ospedale Nuovo di Imola hanno come obiettivo quello di concentrare, in una unica sede, tutte le funzioni ospedaliere attualmente collocate in strutture esterne (Ospedale Vecchio / Presidio Sanitario L. Lolli e Silvio Alvisi), in una ottica di razionalizzazione dei percorsi del paziente e di ricerca di sinergie di sistema.
Le suddette trasformazioni verranno realizzate in un periodo di tempo superiore alla durata del presente Piano Strategico. Peraltro, è necessario definire, nel corso di validità del Piano medesimo, sia la progettazione iniziale, sia il reperimento dei rilevanti finanziamenti necessari alla loro realizzazione.
L‟intervento prioritario consiste nella realizzazione di una piastra polifunzionale in adiacenza all‟ingresso principale, collegata alla struttura ospedaliera, funzionale alla facilitazione dell‟accesso dei cittadini alle prestazioni per esterni. Questa costruzione sarà destinata ad ospitare le attività ambulatoriali specialistiche presenti negli attuali Poliambulatori B, la dialisi e l‟attività di riabilitazione. L‟intervento di ampliamento avrà una superficie complessiva di circa 6.000,00 mq. Si prevede di iniziare la progettazione nel 2012, con inizio lavori e completamento negli anni successivi.
Al contempo è prevista la realizzazione della nuova sede della Camera Mortuaria di Imola e del servizio di Anatomia Patologica, nelle immediate vicinanze della zona destinata a parcheggio, all‟interno di una struttura indipendente rispetto alla struttura dell‟Ospedale. La progettazione verrà iniziata nel 2012, l‟esecuzione dei lavori, con particolare riferimento alla nuova Camera mortuaria, sarà effettuata in collaborazione ed accordo con le amministrazioni comunali interessate.
Si prevede inoltre di realizzare, in adiacenza alla struttura sopraccitata, un magazzino destinato ad ospitare gli archivi aziendali ed il magazzino economale. Il suddetto intervento, è ritenuto non prioritario e verrà realizzato compatibilmente con il reperimento delle risorse finanziarie necessarie. Ulteriore intervento previsto è la ristrutturazione degli spazi lasciati liberi dal trasferimento dei Poliambulatori B. Tali spazi saranno destinati ad ospitare gli uffici della Direzione Farmaceutica ed il servizio di Genetica Medica che attualmente si trovano collocate al Padiglione Lolli.
Gli interventi descritti, ed in particolare quello ritenuto prioritario (la Piastra Polifunzionale) saranno finanziati in parte da alienazioni del patrimonio aziendale e, in parte, da finanziamenti regionali/nazionali.
Le planimetrie degli interventi sono inserite nell‟allegato 2.
Infine, una attenzione particolare viene riservata all‟area dell‟ex Ospedale Lolli e dell‟Ospedale Vecchio. Questa area è prioritariamente destinata a diventare il Polo Sanitario Territoriale di Imola, confluendo al suo interno tutte le attività sanitarie territoriali (attività ambulatoriale, distrettuale, e di prevenzione). In questa direzione va la recente ristrutturazione della Palazzina ex Lolli, inaugurata nel 2010. Altra linea di sviluppo dell‟area ex Lolli è quella formativa, con l‟obiettivo di concentrarvi tutta la formazione universitaria. In tale ottica si è realizzata una importante intesa con la Fondazione della Cassa dei Risparmi, che ha portato alla ristrutturazione dell‟area del Padiglione 3, inaugurata ad ottobre 2011 e messa a disposizione della facoltà di Farmacia dell‟Università di Bologna. Obiettivo del Piano, nel corso di validità dello stesso, è di mettere a punto un progetto complessivo di utilizzo dell‟intera Area, ed in particolare dell‟Ospedale Vecchio, in collaborazione con le Istituzioni locali, per riqualificare ulteriormente e mettere a disposizione della città e delle sue esigenze un‟area di grande pregio.
Nel periodo 2011-2013, sono previsti investimenti in Tecnologie Sanitarie in concomitanza dell‟apertura di nuove strutture o ristrutturazioni di vecchie strutture dell‟azienda.
In particolare:
Gli investimenti tecnologici riguarderanno , come già effettuato per le Aree del Nuovo DEA, l‟acquisizione di nuove tecnologie, anche innovative, per il miglioramento della qualità e sicurezza dei processi diagnostico/terapeutici (es. sistema solleva malati a binario, letti da degenza elettrificati, tecnologie wi-fi, ecc.). Oltre quanto sopra indicato, saranno previsti ulteriori investimenti "ordinari" per Tecnologie Sanitarie di "media-bassa Tecnologia", necessarie sia per garantire il "turn-over" per obsolescenza e sia per l‟introduzione di nuove tecnologie, anche innovative, necessarie per il miglioramento dell‟efficienza e dell‟efficacia dei processi diagnostico-terapeutici. Per quanto riguarda investimenti di Tecnologie Sanitarie di "Alta Tecnologia", (tipo, TAC, Mammografi) saranno oggetto di valutazione in termini sia di opportunità/necessità di acquisto sia di specificità/tipologia (in base all‟attività e case mix) che terranno in considerazione analisi di ottimizzazione ed efficienza a livello di Area Vasta e/o Regionale.