1. Vai ai contenuti
  2. Vai al menu principale
  3. Vai al menu di sezione
  4. Vai al footer
testata per la stampa della pagina
Home /
Contenuto della pagina

Astensione anticipata dal lavoro a rischio in gravidanza

Cosa deve fare il Datore di Lavoro

Il Datoredi lavoro deve:

  • valutare i rischi per la sicurezza e la salute delle lavoratrici, in particolare i rischi di esposizione ad agenti fisici, chimici e biologici nonché i processi e le condizioni di lavoro;
  • adottare le misure necessarie affinché l'esposizione al rischio delle lavoratrici sia evitata;
  • adibire la lavoratrice ad altre mansioni, qualora non possa eliminare il rischio;
  • informare le lavoratrici e i loro RLS sulla valutazione dei rischi e sulle conseguenti misure di protezione e prevenzione adottate.
 

Il Datore di lavoro, informato dello stato di gravidanza da parte della lavoratrice, quando la lavoratrice svolga un lavoro a rischio e non possa essere adibita a mansioni idonee dovrà avviare il percorso per l'interdizione obbligatoria anticipata e/o prolungata  delle proprie lavoratrici madri, trasmettendo  direttamente alla Direzione Territoriale del Lavoro di Bologna - ufficio Autorizzazioni la seguente documentazione:

 
  1. richiesta di interdizione anticipata dal lavoro per lavoro a rischio, ai sensi del D.Lgs. 151/01 art. 17 comma 2 lettere b e c (utilizzando la specifica modulistica scaricabile dal sito della Direzione Territoriale del Lavoro).
  2. certificato medico attestante lo stato di gravidanza, consegnato al datore di lavoro dalla lavoratrice.
 

La documentazione dovrà essere inviata alla Direzione Territoriale del Lavoro di Bologna con una delle seguenti modalità:

 

telefonicamente al numero 051 6079111
via posta PEC: dtl.bologna@pec.lavoro.gov.it
via E-mail: DTL-Bologna@lavoro.gov.it
per posta al seguente indirizzo: Viale Masini, 12/14 - Bologna 40126

Ultimo aggiornamento pagina:
12 Aprile 2019
Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO