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Astensione anticipata dal lavoro a rischio in gravidanza - Esempi di lavoro a rischio

  • Lavori faticosi come il sollevamento o il trasporto di pesi o lavori che obbligano a stare in piedi per più di metà dell'orario di lavoro o che comportano posizioni particolarmente affaticanti.
  • Lavori pericolosi, come quelli effettuati con l'ausilio di scale o altri con rischio di cadute.
  • Lavori che espongono a sostanze chimiche pericolose per la salute: tossiche, nocive, irritanti.
  • Lavori che espongono a rischio biologico o a radiazioni ionizzanti.
  • Lavori con macchine o utensili che trasmettono intense vibrazioni o effettuati su mezzi di locomozione in moto.
  • Lavori eseguiti in ambienti particolarmente polverosi o rumorosi, o in presenza di condizioni microclimatiche particolarmente sfavorevoli.
 

Non sono obbligati a prestare lavoro notturno:

  • la lavoratrice madre di un figlio di età inferiore a 3 anni o, in alternativa, il lavoratore padre convivente con la stessa;
  • la lavoratrice o il lavoratore che sia l'unico genitore affidatario di un figlio convivente di età inferiore a 12 anni.
 

È inoltre vietato adibire le donne al lavoro notturno, dalle ore 24 alle ore 6, per tutto il periodo della gravidanza e fino al compimento di un anno di età del bambino.

 

Ulterioriinformazioni possono essere richieste per e-mail al seguente indirizzo: prevenzione@ausl.imola.bo.it  indicando nome, cognome, Comune di residenza, Datore di lavoro e sede dellaDitta.

Ultimo aggiornamento pagina:
12 Aprile 2019
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