Come ogni anno, il 31 maggio 2016 si celebra la 'Giornata mondiale senza tabacco', istituita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per sensibilizzare le persone sui danni derivanti dal fumo e per incoraggiarle ad astenersi per almeno 24 ore dal consumo di tabacco, invitandole a smettere di fumare in via definitiva.
L'Ausl di Imola, in questa occasione ha prodotto un opuscolo specifico dal titolo 'Smettere di fumare da soli? È possibile!" che è da qualche giorno disponibile presso i reparti ospedalieri e l'Urp aziendale.
"Smettere di fumare è una scelta di salute, - spiega il dott. Stefano Cifiello responsabile del Progetto Tabagismo dell'Ausl di Imola - aggiunge un numero di giorni produttivi e sani a ogni anno dell'esistenza e, soprattutto, aumenta di molto le possibilità di una vita più lunga."
Fumare non è solo una cattiva abitudine difficile da perdere. La nicotina è una droga che, come le altre, causa dipendenza e assuefazione, ma quando si fumano meno di 10/15 sigarette al giorno è possibile anche smettere senza aiuti esterni: bastano coraggio e buoni propositi.
"Se non si è un fumatore forte - continua il dott. Cifiello - smettere di fumare è difficile, ma non impossibile. Ci sono piccoli accorgimenti e consigli che possono aiutare. Ad esempio accompagnare la scelta con alcune fasi di preparazione, come fissare una data precisa entro cui dire basta al fumo e comunicare la propria intenzione a famigliari, amici e colleghi aiuta a evitare rischi di una ricaduta. Altrettanto importante è cambiare le proprie abitudini: smettere di comprare una scorta di sigarette, non portare il pacchetto al lavoro, diminuire o eliminare il caffè, bere molta acqua o succhi di frutta o ancora tenere sempre a portata di mano cose da masticare (carote, mele, bastoncini di liquirizia o zenzero)".