L’articolo 54-bis
del Decreto legislativo 30
marzo 2001, n.165, introdotto dalla Legge Anticorruzione n.190/2012 e poi
modificato dalla Legge n.179/2017, detta le “Disposizioni per la tutela
degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a
conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato”, il
cosiddetto “whistleblowing”.
Nello specifico, il comma 5
enuncia che, in base alle nuove linee guida di ANAC (delibera ANAC 469/2021),
le procedure per il whistleblowing "prevedono l’utilizzo di modalità anche
informatiche e promuovono il ricorso a strumenti di crittografia per garantire
la riservatezza dell’identità del segnalante e per il contenuto delle
segnalazioni e della relativa documentazione”.
L'Azienda USL di Imola si è dotata di uno strumento tramite cui:
Oggetto delle segnalazioni sono:
Fermo
restando l’obbligo di denuncia all’Autorità giudiziaria, se necessaria, le
prime segnalazioni possono essere avanzate, a discrezione del whistleblower, al
superiore gerarchico, al RPCT ovvero ad ANAC. Le seconde debbono essere
trasmesse esclusivamente ad ANAC
Accedi al sistema per la compilazione e invio della segnalazione al RPCT
Visita la pagina dell'ANAC ove è possibile scaricare le nuove
linee guida di ANAC approvate con delibera ANAC 469/2021) e la relativa
modulistica
Accedi al sistema per la compilazione e invio della segnalazione ad ANAC
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