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Condizioni di lavoro, competenze del personale ed efficienza dell'organizzazione

Ridefinizione dei ruoli professionali in relazione alle strategie aziendali

Per il governocomplessivo e trasversale alle diverse linee di produzione aziendali dellaFunzione Assistenziale (che fa rifermento alle attività svolte dal personaledelle professioni sanitarie non mediche: Infermieri, Ostetriche, TecniciSanitari, personale della Riabilitazione e della Prevenzione e di supportoall'assistenza) l'azienda ha ridefinito, all'interno dell'Atto Aziendale(Delibera 7 del 4/02/2008) e del relativo Regolamento Attuativo (Delibera 4 del1/01/2010) gli elementi caratterizzanti le competenze e le funzioniorganizzative dei ruoli professionali che afferiscono alle quattro aree delleprofessioni sanitarie assistenziali. L'azienda ha considerato strategico ilcoinvolgimento attivo dei professionisti sanitari non medici - non soloall'interno dei processi di cura e assistenza - promuovendo lo sviluppo dicompetenze cliniche avanzate e di ruoli e responsabilità di gestione clinicasui pazienti e all'interno dei processi organizzativi.
La DirezioneInfermieristica e Tecnica come linea di responsabilità organizzativa dellaFunzione Assistenziale è stata, quindi, in questi ultimi anni, ulteriormentevalorizzata nei suoi ambiti di responsabilità, coerentemente agli indirizzidella normativa nazionale e contrattuale e allo sviluppo delle strategieaziendali. L'articolazione dipartimentale della Direzione Infermieristica hacontribuito, in stretta collaborazione con le Direzioni dei Dipartimenti aziendali,allo sviluppo di importanti progetti, tuttora in corso di riorganizzazione, chehanno determinato un forte impulso alla valorizzazione dei ruoli professionali.Di seguito i titoli dei principali progetti.

 
  • Il Progetto Gradualità delle Cure del Dipartimento Medico: la realizzazione al 6° pianodell'Ospedale di Imola di un'organizzazione assistenziale in grado di modularel'assistenza in ragione del mixer dicomplessità ed intensità di cura; il consolidamento della funzione di Stroke Care dedicata ai pazientiricoverati per ictus;
  • IProgetti del Dipartimento di Emergenza Accettazione: "Integrazione dell'AreaCritica", "Rimodulazione della rete dell'Emergenza territoriale","Ridefinizione delle funzioni di Triagealla luce delle indicazioni regionali", "Protocolli terapeutici in emergenzaterritoriale" e "Percorso Clinico Assistenziale del Paziente con Stroke", hannoreso evidenza delle potenzialità che la struttura ed organizzazione del DEA èin grado di offrire.
  •  Iprogetti di riorganizzazione e ristrutturazione del Blocco Operatorio e lariorganizzazione delle attività della Centrale di sterilizzazione hannofavorito la razionalizzazione e una maggiore efficienza delle attivitàall'interno di quel delicatissimo settore.
  • Ilprogetto "Nuovo assetto dell'organizzazione assistenzialeall'interno dei Nuclei di Cure primarie" ha permesso di potenziare l'azionedi integrazione dell'organizzazione aziendale con l'interfaccia dei Medici diMedicina Generale (MMG). In ogni Nucleo di Cure Primarie oltre ad un team di infermieri dedicati all'assistenzadomiciliare, che ha reso più fluidi i processi di continuità assistenziale,sono presenti infermieri che garantiscono l'apertura di un ambulatorioinfermieristico per l'erogazione di prestazioni su prescrizione dei medici diquel nucleo. Nell'ambito di un nucleo di Imola è stato possibile avviare unasperimentazione con i MMG di un programma di presa in carico sul territorio deipazienti cardiopatici scompensati, favorendo così il riavvio di processi disensibilizzazione sulle problematiche della presa in carico territoriale dei pazienticon patologie croniche.

Ultimo aggiornamento pagina:
12 Aprile 2019
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