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Venerdì 1 dicembre. Giornata mondiale per la lotta contro l’Aids: Il comportamento più a rischio? Ignorare il problema

La giornata del primo dicembre è dedicata all’informazione e alla sensibilizzazione sull’AIDS e sui risultati e le prospettive della lotta a questa gravissima malattia. Lo slogan lanciato quest’anno è: “Il lato positivo”. Un messaggio semplice: le persone con HIV in terapia che hanno raggiunto una soppressione virale stabile non trasmettono l'infezione, con un enorme impatto sia sulle loro vite private sia in termini di salute pubblica.

Per questo fare il test per l'HIV periodicamente è importante per tutte le persone sessualmente attive. U equal U (U=U) letteralmente significa "Undetectable=Untrasmittable", ovvero "Non rilevabile = Non trasmissibile". È lo slogan internazionale, basato su evidenze scientifiche, adottato per la difesa dei diritti delle persone con HIV in terapia antiretrovirale.
L’attività di sensibilizzazione e di sorveglianza sulla malattia è un costante impegno della nostra sanità

L’attenzione mediatica rivolta al fenomeno HIV si è molto affievolita negli anni, di pari passo con l’avvio di terapie sempre più sicure ed efficaci, con la pericolosa conseguenza di una ridotta percezione del rischio, soprattutto tra i giovani.
Nei paesi sviluppati i fattori di rischio principali per la trasmissione dell’infezione sono i rapporti sessuali non protetti, mentre si è ridotta di molto la quota di nuove diagnosi legate all’utilizzo di sostanze d’abuso per via iniettiva.

“All’utilizzo del preservativo, che resta uno strumento di grande efficacia per la prevenzione dell’infezione da HIV nel caso di rapporti con partner di stato sierologico sconosciuto – spiega il dottor Lorenzo Badia, infettivologo dell’Azienda Usl di Imola - si affianca oggi la profilassi pre-esposizione (PrEP) che consente di prevenire l’infezione mediante l’assunzione preventiva di farmaci antiretrovirali; da maggio di quest’anno la PrEP può essere erogata gratuitamente dagli ambulatori infettivologici.
Rimane fondamentale il test di screening per HIV - conclude il dottor Badia – non soltanto per prevenire la trasmissione dell’infezione, ma anche per una diagnosi precoce che permette di attivare tempestivamente le cure più efficaci ed evitare quindi il protrarsi dei danni che il virus esercita sul sistema immunitario.”

 

Come e quando si esegue il test? E per informazioni sulla PrEP?

Il test si esegue in accesso diretto, senza bisogno di impegnativa medica, ed in modo gratuito e anonimo presso il Centro prelievi Polo Territoriale Città di Imola (Ospedale Vecchio) via Caterina Sforza, 3 dal lunedì al sabato dalle 9 alle 10. Sarà possibile contattare dopo 7 giorni dal prelievo l'Ambulatorio Infettivologico per ritiro referto ed il counselling (tel. 0542662850 orari: lunedì-martedì-giovedì-venerdì dalle 11 alle 13).
Da ricordare che al momento dell’esame bisogna presentarsi a digiuno.
Allo stesso numero ci si può rivolgere per informazioni sulla PrEP e per fissare un appuntamento per la sua prescrizione.


 


Ultimo aggiornamento pagina:
01 Dicembre 2023
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