Settembre è il mese mondiale dell’Alzheimer, dedicato alla sensibilizzazione, all’informazione e alla lotta contro lo stigma legato all’Alzheimer e ad altre forme di demenza.
Il momento culminante è il 21 settembre, Giornata Mondiale dell’Alzheimer, celebrata con iniziative e campagne a livello internazionale, nazionale e locale. L’obiettivo è migliorare la comprensione della malattia, promuovere la ricerca, fornire supporto a pazienti e caregiver, e contrastare la discriminazione.
Ad Imola e nel territorio del Circondario, i servizi dedicati alle persone affette da demenza sono da tempo riconosciuti come all’avanguardia. Insieme a Comune, Ausl di Imola ed ASP Circondario Imolese, l’Associazione Alzheimer Imola opera da 27 anni ponendo al centro la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie. In questo impegno comune, istituzioni e volontariato sono affiancati dall’immancabile e fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, da sempre particolarmente sensibile a questa tematica.
Nel 2022, la comunità ha voluto compiere un ulteriore passo: tutti gli enti pubblici e del terzo settore coinvolti nella cura, assistenza, informazione e sensibilizzazione hanno stretto un patto condiviso per garantire che le attività rivolte ai malati di demenza e alle loro famiglie fossero attive 365 giorni all’anno, e non solo il 21 settembre. Da qui è nato il Tavolo “Imola Dementia Friendly Community”, una rete di lavoro interistituzionale che ha unito forze e idee, portando Imola a essere riconosciuta, già nel 2023, come Comunità Dementia Friendly dalla Federazione Alzheimer Italia.
Un riconoscimento che richiede un impegno continuo e che attesta come il territorio operi in sinergia per migliorare concretamente la qualità della vita delle persone con demenza e dei loro caregiver.
Essere una città amica delle persone con demenza significa non solo offrire servizi adeguati, ma anche promuovere una cultura inclusiva che coinvolga tutta la cittadinanza. Un impegno costante e concreto In questi anni, il Tavolo ha promosso numerose iniziative rivolte alla popolazione generale, ai familiari e alle persone con demenza.
Tra i progetti innovativi avviati nel 2024, si segnala “StART – stimolazione cognitiva attraverso l’arte”, organizzato dall’area neuropsicologica del Centro Disturbi Cognitivi dell’Ausl di Imola, in collaborazione con l’Associazione Alzheimer Imola, la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola e l’Assessorato alla Cultura. Il progetto, giunto alla seconda edizione, è attualmente in corso presso i Musei di San Domenico. Numerose e partecipatissime anche le attività promosse da ASP Circondario Imolese nelle CRA e nei centri diurni, in particolare presso la CRA Cassiano Tozzoli: concerti, gite, pic-nic, visite a mostre, e una convenzione con Montecatone RI Spa per la valutazione e il trattamento della spasticità in persone con demenza.
Apprezzati anche i corsi di Qi Gong nei parchi cittadini e i Caffè Alzheimer, attivati e gestiti dall’Associazione Alzheimer Imola in tutto il territorio, che ripartono proprio in queste settimane dopo la breve pausa estiva.
L’attività del Tavolo DFC non si ferma e guarda avanti, con una programmazione sempre più estesa e capillare. Coinvolgere la cittadinanza e ampliare la rete è l’obiettivo primario, per rendere concreta la possibilità di migliorare la vita delle persone con demenza.
Nel 2024, la Federazione Alzheimer Italia ha scelto Imola come sede del proprio congresso nazionale. Inoltre, per il 2025, tre contributi scientifici provenienti dal territorio saranno presentati alla 35ª Conferenza Internazionale Alzheimer Europe, che si terrà a Bologna dal 6 all’8 ottobre, con il titolo emblematico: "Connecting science and communities: The future of dementia care" (Connettere scienza e comunità: il futuro della cura della demenza). I contributi saranno presentati da: Anna Ortolani (ASP Circondario Imolese), Giusi Perna (Neuropsicologia, Centro Disturbi Cognitivi, Ausl Imola), Mabel Martelli (Centro Disturbi Cognitivi, Ausl Imola)
📅 Mercoledì 24 settembre 2025 Sala Congressi – Sala delle Imprese Confartigianato, Viale Amendola 56/d, Imola
“Alzheimer per sensibilizzare ed includere. Un futuro che abbraccia la memoria”
Un incontro aperto alla cittadinanza per riflettere, condividere e costruire insieme una cultura della memoria.
📅 Ottobre–Novembre 2025 Progetto formativo – “Esercenti amici delle persone con demenza” La qualità della vita delle persone con demenza passa attraverso la possibilità di esercitare le proprie autonomie nella vita quotidiana. Il progetto formativo – promosso da “Imola Dementia Friendly Community”, con il supporto del Comune di Imola, delle Associazioni di Categoria e della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola – mira a coinvolgere gli esercenti della città in un percorso di formazione-informazione. Condotto dalla neuropsicologa del Centro Disturbi Cognitivi e di Associazione Alzheimer Imola, il corso offrirà strumenti utili per accogliere le persone con demenza nei propri esercizi commerciali; contribuire a ridurre lo stigma e favorire l’inclusione; sostenere caregiver e famiglie nel mantenimento delle autonomie.
📅 Novembre-Dicembre 2025 Progetto di stimolazione e inclusione – “la valigia dei ricordi” Guardare indietro non significa solo ricordare ed emozionarsi: vuol dire vivere, aver voglia di raccontare ed essere ascoltati, sentirsi parte di un gruppo e scoprire che c’è chi ha vissuto le stesse esperienze. Attraverso fotografie tematiche gli ospiti dei Caffè Alzheimer avranno la possibilità di vivere questa esperienza, e la valigia dei ricordi viaggerà prima tra una Caffé e l’altro e poi nelle scuole e nelle biblioteche e chissà dove altro ancora.
📅 Domenica 14 dicembre 2025 – ore 15:30 Sala Grande – Palazzo Sersanti, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola
Concerto del Coro Vecchioni di Mariele Un evento speciale dedicato agli ospiti della Casa Cassiano Tozzoli, ai caregiver e a tutta la cittadinanza, con le musiche dello Zecchino d’Oro: un momento di inclusione, condivisione, memoria e intrattenimento per tutti
Nel 2024 le richieste di prime visite al CDCD sono aumentate rispetto all’anno precedente e ne sono state effettuate 353.
In 254 casi è stata posta diagnosi di deterioramento cognitivo, a genesi diversa, mentre per 119 pazienti è stata evidenziata una condizione clinica a rischio evolutivo tanto da indicare la necessità di un follow up e per 29 pazienti è stata esclusa la demenza.
19 pazienti che hanno avuto accesso alla prima visita avevano meno di 65 anni e 10 di questi hanno effettuato valutazioni neuropsicologiche di II livello.
Le visite di controllo sono state 1038, in ulteriore incremento rispetto agli anni precedenti. Il numero totale dei pazienti con demenza in carico al CDCD nell’anno è stato di 675.
Da parte degli psicologi e neuropsicologi del Centro sono state eseguite 134 valutazioni neuropsicologiche di II livello e 175 colloqui psicologici con i familiari. Le infermiere del Centro hanno effettuato 609 elettrocardiogrammi, poi refertati dal medico in servizio. Le visite geriatriche a domicilio effettuate dai medici della U.O. di Geriatria in collaborazione con le infermiere del CDCD, sono state 177.
Le Consulenze relative a problematiche assistenziali e previdenziali sono state garantite, come già negli anni precedenti, dall’assistente sociale di ASP Circondario Imolese, a seguito della segnalazione del medico del CDCD. 71 le segnalazioni ai Servizi Sociali per colloquio orientativo ai servizi e 42 segnalazioni per inserimento degli anziani sui posti temporanei di Casa Alzheimer.
Le consulenze legali per i pazienti afferenti al CDCD sono state erogate pro bono dall’Avvocato dell’Associazione Alzheimer di Imola e sono state 5 per il 2024.
Nel 2024 sono stati effettuati 230 colloqui telefonici significativi e 50 anamnesi e valutazioni brevi e complessive per un totale di 280 prestazioni.
Il personale infermieristico in servizio presso il Centro dei Disturbi Cognitivi ha svolto nel 2024 7429 colloqui telefonici coi familiari delle persone con demenza per dare informazioni, consigli e supporto.