1. Vai ai contenuti
  2. Vai al menu principale
  3. Vai al menu di sezione
  4. Vai al footer
testata per la stampa della pagina
Home /
Contenuto della pagina

Igiene degli alimenti di origine animale

La SSU Igiene degli Alimenti di origine animale è impegnata nelle attività di: controllo ufficiale, ai sensi dei Regolamenti comunitari, negli impianti di macellazione e nei settori della produzione, trasformazione, deposito, trasporto, distribuzione e somministrazione dei prodotti di origine animale (carni di tutte le specie, prodotti della pesca, latte, uova, miele); espressione di pareri e gestione dei riconoscimenti comunitari degli stabilimenti di produzione, trasformazione e deposito dei prodotti di origine animale; disposizioni di indagini microbiologiche nelle strutture e in tutte le fasi della produzione e sui prodotti; controllo nell'attività integrata con l'UO Igiene e Sanità Pubblica; gestione delle tossinfezioni alimentari e gestione del sistema di allerta per gli alimenti di origine animale destinati al consumo umano; certificazioni sanitarie sui prodotti destinati all'esportazione.

 

La macellazione a domicilio del suino e dell’ovi-caprino

Lamacellazione a domicilio delsuino e dell’ovi-caprino,per ottenere carnifresche, insaccatie carni conservate utilizzate esclusivamente per il soddisfacimentodel nucleo familiare, è tradizione ancora radicata nelnostro territorio regionale.
Conl’emanazione del Decreto legislativo n. 27 del 2 febbraio 2021, cheha abrogato il Regio Decreto n. 3298 del 1928, il legislatore, alfine di consentire il mantenimento a livello nazionale di metodi econsumi tradizionali,all’art. 16 ha dettato le nuove disposizioni in materia dimacellazione per il consumo domestico privato, al di fuori di macelliregistrati e/o riconosciuti, individuando nelle Regioni la competenzadi disciplinare tale pratica.
Laregione Emilia-Romagna con DRG 1589 del 28/09/2022 hafornito indicazioni circa le “linee guida per la produzioneprimaria” fornendo anche indicazioni sull’”autoconsumo” disuini ed ovi-caprini.

E’ obiettivo dell’AUSL di Imola con questa nota fornire indicazioni pratiche sulla macellazione di ovini, caprini e suini da autoconsumo attuata al di fuori dei mattatoi autorizzati.


Indicazioni comuni a tutte le specie macellate

Destinazione delle carni e dei prodotti ottenuti dalla macellazione degli animali ad uso domestico privato

  • È vietata la commercializzazione, in qualsiasi forma, delle carni e dei prodotti ottenuti dalla macellazione degli animali per uso domestico privato.

Specie animali ammesse alla macellazione per consumo domestico privato e periodi

 Le specie animali oggetto di macellazione per consumo domestico privato sono: 

  1. ovini e caprini fino all’anno di età, ai quali non sia spuntato un incisivo permanente; tale macellazione può essere effettuata esclusivamente presso l'allevamento. Potranno essere macellati fino ad un massimo di 18 agnelli/capretti/anno (fino a 12 mesi di età). Le macellazioni ovicaprine sono consentite nel periodo dal 1 settembre al 31 maggio dell’anno successivo.
  2. suini, nel periodo compreso tra 1 novembre e 28 febbraio dell’anno successivo, fino ad un massimo di 4 per anno per codice aziendale.

Modalità di esecuzione della macellazione per uso domestico privato

Chiunque intenda macellare per uso domestico privato gli animali di sopra è tenuto a comunicare, con almeno 72 ore di anticipo, le seguenti informazioni:

  • data e ora di macellazione;
  • luogo /indirizzo;
  • il nominativo della "persona" che procederà alle operazioni di macellazione (“norcino”)

Indicazioni relative al benessere animale e alla protezione alla macellazione

Gli animali sono abbattuti esclusivamente previo stordimento mediante dispositivo a proiettile captivo penetrante.
E' vietato:

  • sospendere o sollevare animali coscienti, stringere meccanicamente o legare gli arti o le zampe;
  • percuotere o dare calci agli animali;
  • comprimere qualsiasi parte sensibile del corpo in modo da causare dolore;
  • sollevare o trascinare gli animali per la testa, le orecchie, le corna, le zampe, la coda o il vello o manipolare gli animali in maniera da causare dolori;
  • usare pungoli o altri strumenti con estremità aguzze o strumenti che trasmettono scariche elettriche; 
  • torcere, schiacciare o spezzare le code degli animali o afferrare gli occhi di qualsiasi animale. Il dissanguamento deve avvenire immediatamente dopo lo stordimento, rapidamente e completamente, mediante recisione di entrambe le carotidi.

Campionamento per la ricerca delle trichinelle (solo per il suino)

Le carni provenienti dai suini macellati per uso domestico privato, in attesa del referto per la ricerca delle trichinelle, non potranno essere consumate fino alla comunicazione dell'esito del campionamento eseguito su ogni animale sottoposto a macellazione .

DETTAGLI OPERATIVI PER LA PRENOTAZIONE DELL’ATTIVITA’

Il privato cittadino o l’allevatore che intenda macellare i suini o ovicaprini per uso domestico privato, è tenuto a comunicare, con almeno 3 giorni di anticipo, la macellazione, inviando il modulo Allegato 1 (scaricabile sotto) e la ricevuta dell’avvenuto pagamento della prestazione alla casella di posta elettronica anagrafezootecnica@ausl.imola.bo.it o consegnandoli personalmente al front-office del Dipartimento di Sanità Pubblica (dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 12:30).
La comunicazione, da attuarsi con il predetto modulo, deve riportare le seguenti informazioni:

  • nome cognome e codice fiscale dell’interessato,
  • recapito telefonico,
  • allevamento di provenienza degli animali (codice di allevamento),
  • data ora e luogo della macellazione,
  • luogo, data e orario in cui le carni saranno disponibili per la visita,
  • nominativo della persona che procederà allo stordimento e all’abbattimento dell’animale,
  • impegno a non commercializzare le carni e i prodotti ottenuti dalle stesse,
  • impegno a non consumare le carni fino all'esito favorevole dell'esame trichinoscopico,
  • impegno a smaltire i sottoprodotti della macellazione secondo quanto previsto dalle norme vigenti.

La macellazione non è autorizzata nei giorni festivi, anche infrasettimanali.
Il veterinario ufficiale ricevuta la comunicazione, programma l’esecuzione del controllo ispettivo delle carni e, nel caso del suino, del prelievo del muscolo per l’analisi della trichinellosi.

Pagamento della prestazione e tariffe

Il pagamento della prestazione deve avvenire, contestualmente alla prenotazione della visita ispettiva delle carni, a mezzo di Bonifico Bancario
IBAN IT 12 Z 03069 21011 100000046073 Banca Intesa San Paolo S.p.a.

Costo della prestazione veterinaria

1)  SUINO (vedi anche istruzionie modalità di dettaglio della campagna annuale

25 € (a capo) - per il primo capo
( che comprende il sopralluogo, la visita veterinaria, l'esecuzione dell'esame trichinoscopico e bollatura dela carcassa)

15 € (a capo, per ogni capo successivo al 1°, fino al 4°)


2) OVINI E CAPRINI

15€ (a capo)
(che comprende la visita veterinaria)
ed evetualmente,
5€ per ogni capo in aggiunta al primo

Il controllo ispettivo verrà eseguito dal veterinario presso il luogo indicato dal richiedente, per verificare l’idoneità delle carni al consumo umano
All'atto della visita, in caso di riscontro della conformità al consumo alimentare, il Veterinario firma l'apposita ricevuta e pone i dovuti bolli sanitari sulle carni.

 

 
Materiali per approfondire il tema Alimenti di origine animale

Ultimo aggiornamento pagina:
16 Marzo 2024

Responsabile

Dr. Dosa Geremia

 
Per informazioni
 
Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO