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LE LINEE STRATEGICHE 2010-2013 PER MACROAREA

Area ospedaliera

La Regione Emilia Romagna con la DGR n. 2188 del 27/12/2010 ha adottato un provvedimento di riduzione dello standard dei posti letto che dovrà risultare non superiore a 4,2 p.l. per mille abitanti, comprensivi dello 0,7 p.l. per mille abitanti per riabilitazione e lungodegenza post-acuzie, al netto dei posti letto calcolati sulla base del saldo di mobilità in giornate di degenza, dedicati in via prevalente od esclusiva a pazienti provenienti da altre regioni; tale standard dovrà essere traguardato al 31/12/2011.
Il nuovo patto per la salute 2010-2012 (provvedimento del 3.12.2009 dell‟intesa Stato-Regioni), dà alcune indicazioni, recepite dalla Regione Emilia-Romagna, cui l‟Azienda USL di Imola intende attenersi: In particolare, sembrano determinanti le seguenti indicazioni strategiche:
- promuovere il passaggio da ricovero ordinario a ricovero diurno e da ricovero diurno al regime ambulatoriale;
- favorire l‟assistenza residenziale domiciliare;
- assicurare minori oneri a carico del SSN rispetto all‟erogazione in regime ospedaliero (integrazione della lista dei 43 DRG ad alto rischio di in appropriatezza, già portata ad 89 dalla DGR n. 1890 del 06/12/2010 e ridefinizione delle dotazioni organiche).
 
L‟implementazione di indicazioni così stringenti, permette, in questa sede, di prefigurare lo scenario nel medio/lungo termine (5-10 anni) per prendere decisioni congrue, tempestive, coerenti e condivise. Applicando i suddetti tassi e le modalità di calcolo individuate alla attuale popolazione residente del Circondario imolese, di circa 130.000 abitanti, comprendendo i posti letto di riabilitazione di Montecatone RI utilizzati, in termini di giornate di degenza, dai residenti in Regione e delle giornate di degenza consumate nelle discipline non presenti in Azienda, si evidenzia una situazione dotazionale attesa sostanzialmente sovrapponibile alla dotazione attuale.
L‟utilizzo dei servizi ospedalieri, da parte della popolazione residente, fa registrare negli ultimi anni un andamento di costante e lenta riduzione, attestandosi su un basso livello di consumo. Il tasso di ospedalizzazione (TO) complessivo dell‟AUSL di Imola nel 2010 (173,5 x 1.000), è risultato ancora uno dei più contenuti della regione.
Se tale dato viene però analizzato nelle sue componenti principali, si evidenzia come il tasso di ospedalizzazione per ricovero ordinario risulti ancora superiore alla media regionale di oltre due punti percentuali (133,95 AUSL di Imola vs 131,21 RER), con un contestuale sottoutilizzo del Day Surgery, che si posiziona sotto la media regionale (19,41 AUSL Imola vs 23,05 RER), mentre il tasso di ospedalizzazione per il DH medico si attesta in linea alla media RER.
Lo standard di ospedalizzazione è attualmente fissato dai provvedimenti ministeriali in 160 ricoveri x 1.000 abitanti, di cui il 20% in regime diurno; conseguentemente lo standard/obiettivo sarebbe di conseguire, entro il 2014, 130 ricoveri ordinari per mille abitanti.
In sintesi, i dati di attività registrati nel 2010, evidenziano i seguenti trend.
Il livello di autosufficienza dell‟AUSL di Imola, pari a circa il 65% - considerando anche la quota di ricoveri extraregione stimata sul dato 2009 - rimane tra i migliori a livello regionale.
Si è registrato tra il 2009 e 2010 una lieve flessione del numero dei ricoveri ordinari totali (-0,4%) solo parzialmente compensato dall‟incremento dei ricoveri in DH, da un aumento complessivo dei DRGs Medici (+1,70%) e Chirurgici (+1,25%).


 

Dotazione posti letto

In fase di programmazione si può affermare quindi, con ragionevole certezza, che nel prossimo triennio i posti letto non aumenteranno; la prevedibile riduzione, definita dalle indicazioni nazionali e regionali, potrà peraltro essere influenzata da variazioni quali-quantitative della popolazione residente, da modifiche delle modalità di consumo dei servizi ospedalieri, da variazioni dei flussi di mobilità passiva e attiva. La dotazione di posti letto e servizi potrà essere influenzata inoltre anche da un diverso ruolo del Presidio Ospedaliero nella rete dei servizi ospedalieri di Area vasta (reciprocità e scambio riguardo a particolari linee produttive e assistenziali).


Ultimo aggiornamento pagina:
12 Aprile 2019
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